Ministro dell’ambiente Orlando a Brescia!

Domani il Ministro dell’ambiente Andrea Orlando sarà a Brescia per incontrare il Sindaco Emilio Del Bono e i rappresentanti dei vari comitati.

Partecipiamo numerosi per ricordargli quali sono le priorità della nostra città!
VI ASPETTIAMO ALLE 10:30 IN PIAZZA LOGGIA!!!!!

______________________________________________________________________________

Vorremmo ricordare al Ministro Orlando e a tutti i nostri concittadini che a Brescia tra le problematiche ambientali non c’è solo il PCB….i bresciani devono svegliarsi, iniziare a lottare concretamente per tutte le nocività che rovinano il nostro territorio, rovineranno la nostra salute e il nostro futuro!

E’ ora di dire BASTA ai giochi di potere, agli interessi di pochi a discapito nostro!

E la TAV a Brescia è proprio l’esempio eclatante dello spreco di denaro pubblico e dei danni ambientali e sociali causati da opere inutili per arricchire pochi!

Se non con Marta quando? Se toccano una toccano tutte!

Come donne non possiamo tacere.
Non possiamo tollerare che la terra, gli uomini e le donne continuino ad essere violati. Non possiamo più sopportare che la vita e i bisogni di tutte e di tutti siano travolti dall’arroganza dei pochi che su questo possono lucrare.
Un arroganza che si crede onnipotente, che pensa di poter travolgere i corpi e le vite delle donne e degli uomini, con la violenza delle armi, prima, con quella degli insulti e della denigrazione e delle menzogne, poi.

Per Marta e i feriti della Val Susa esigiamo giustizia. Per le donne violate esigiamo rispetto. Se il carnefice è pagato dallo Stato ne esigiamo di più.
#senonconmartaquando#setoccanounatoccanotutte

 

TAV in Spagna: deraglia treno a Santiago di Compostela

Mandiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime dell’incidente di ieri in Spagna.

NO TAV BRESCIA

 

______________________________________________________________________________

SANTIAGO DI COMPOSTELA – Sono drammatiche le prime immagini che giungono dalla Spagna dell’incidente ferroviario avvenuto a Santiago di Compostela. A deragliare, stando alla prime informazioni, un treno ad alta velocità.

I soccorritori sono al lavoro con tutti i mezzi disponibili. L’incidente è avvenuto in ingresso alla stazione di Santiago de Compostela. Il treno copriva la linea tra Madrid e Ferrol, in Galizia. Foto sopra tratta da lavoxdegalicia

Il bilancio si aggrava con il passare dei minuti. I soccorritori riferiscono di almeno 37 morti. Ma risultano già anche 50 feriti in condizioni. A bordo del treno c’erano almeno 200 persone. E’ stato attivato il numero d’emergenza 981 551 100 per i familiari.

Testimoni sul posto riferiscono di aver sentito un boato tremendo e poi aver visto una colonna di fumo. Alcune fonti riferiscono di un’esplosione udita poco prima del deragliamento. Da accertare cosa sia accaduto.

L’incidente è avvenuto alle 20.42. Il treno è un convoglio di nuova generazione ad alta velocità, la “TAV” spagnola.

 

Articolo tratto da: http://www.youreporternews.it/2013/incidente-ferroviario-spagna-deraglia-treno-a-santiago-di-compostela/

Tav a Brescia….la lotta continua.

Ecco le parole, dopo un anno dalla scoperta, di due delle abitanti di Via Toscana, via che verrà toccata da espropri e abbattimenti per fare posto alla TAV nella nostra città.

Un anno fa la nostra vita è stata stravolta completamente dalla notizia del futuro esproprio e abbattimento della nostra casa. 
La casa in cui siamo nate, cresciute e abbiamo vissuto molti dei momenti più belli della nostra vita con le persone a cui teniamo. 
La casa in cui abbiamo imparato tutto e siamo diventate le persone che siamo. La casa in cui non sono i mattoni che contano, la grandezza delle stanze, la disposizione delle finestre…ma dove sono i ricordi, i sentimenti, le persone che abitano in parte a noi a renderla CASA.
In quest’anno fatto di grandissime sofferenze, sforzi, sacrifici e scelte abbiamo però avuto in parte delle persone meravigliose, delle grandi scoperte che hanno arricchito la nostra vita e reso meno difficile questa brutta vicenda. 
Ce ne sono poi state molte che ci hanno fin da subito girato le spalle, che se ne sono fregate dei sentimenti e degli ideali e non hanno capito cosa stessimo provando in tutto ciò. 
Dopo un anno fa ancora male sapere che per un qualcosa di inutile e dannoso, che per i guadagni di pochi noi perderemo una cosa così importante per noi, una certezza, una sicurezza che tutti dovrebbero avere il diritto di avere. E non è solo questo che ci fa male; anche se la nostra casa non venisse toccata questo progetto troverebbe il nostro totale dissenso, sia qui che ovunque. 
Ci dispiace che molte persone che credono nelle nostre stesse cose per diversi motivi abbiano deciso di lasciarci soli davanti a questo “mostro” che ci ha completamente travolti. Non li capiamo e non li capiremo mai. Forse, e diciamo forse, se loro ci fossero stati le cose sarebbero potute andare diversamente…ma non lo possiamo sapere. 
Noi, nonostante la sofferenza, abbiamo cercato di fare tutto quello che era in nostro potere e che eravamo in grado di fare, aiutate e supportate da quelle persone splendide che abbiamo scoperto e da chi, molto spesso inaspettatamente, ha preso a cuore questo problema.
Sono passati 365 giorni e l’unica certezza che abbiamo è che questa casa tra qualche mese ci verrà portata via. E poi….poi nessuno lo sa.
Tra qualche mese non sappiamo che ne sarà di noi…non sappiamo che ne sarà delle nostre vecchiette che ci hanno visto crescere, non sappiamo nulla…e fa male non sapere. Fa male sopratutto perchè non è una nostra scelta questo cambiamento. 
Sappiamo però che noi non smetteremo di lottare per le poche cose in cui potremo cambiare qualcosa, non smetteremo di credere che informando le persone il futuro possa cambiare. Non è facile non smettere di farlo, ma ci proveremo. La lotta continua. 

Grazie a chi ha lottato, lotta e lotterà con noi.

IMG_4934 (800x437)

TAV: per la tratta Brescia-Verona stanziati un miliardo e 600 milioni in 15 anni

«Un miliardo e 600 milioni in 15 anni per la realizzazione dell’alta velocità tra Brescia e Padova, vale a dire 120 milioni l’anno, e tre milioni di contributo straordinario per Veronafiere». Sono queste, afferma il sottosegretario all’Economia e finanze Alberto Giorgetti, «le due efficaci risposte del Governo inserite nella legge di stabilità appena varata». Per l’esponente di governo del Pdl, «si tratta di interventi strategici che proseguono il lavoro svolto dal sottoscritto e dal Governo negli anni scorsi a favore di Verona e del Quadrante Europa». Interventi, sostiene, «finalizzati a incentivare la ripresa e a consentire al sistema Paese di reggere la sfida dei prossimi anni». Per Giorgetti «questa rappresenta la migliore risposta a considerazioni stantie ascoltate in recenti consessi». La legge di stabilità ora passerà al vaglio della commissione per la conversione in legge che dovrà avvenire entro 60 giorni con modifiche ed emendamenti. I tre milioni di finanziamento per la Fiera, contenuti nel cosiddetto «fondo Letta», sono finalizzati allo sviluppo delle infrastrutture e al piano degli investimenti, e una quota parte probabilmente verrà anche investita per il padiglione di Veronafiere all’Expo 2015. Lo stesso ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo nei giorni scorsi aveva fatto sapere che, grazie anche alla legge di stabilità, parte dei fondi per l’Expo saranno destinati al padiglione del vino. E di questo padiglione aveva parlato a margine del forum Eurasiatico, svoltosi alla Gran Guardia, anche l’amministratore delegato di Expo 2015 Giuseppe Sala. Su un milione di metri quadrati di esposizione, il padiglione Italia ne avrà a disposizione 2.500 per promuovere a livello internazionale il vino italiano, targato Vinitaly. Verona aveva dato la disponibilità a giocare un ruolo di regia istituzionale e operativa assieme al ministero delle Politiche agricole per la progettazione e la gestione del padiglione del vino italiano. A tale proposito, Vinitaly è la prima fiera al mondo per il settore del vino, con 4.200 espositori da oltre 20 Paesi. All’Expo ci saranno 232 delegazioni internazionali, fra politici, uomini di governi, industriali. Inoltre si prevedono 30 milioni di visitatori. Quanto all’alta velocità-alta capacità ferroviaria, secondo Giorgetti «i nuovi investimenti contenuti nella legge di stabilità apriranno la strada, nei prossimi anni, all’erogazione di nuovi fondi da parte del Parlamento. In poche parole si tratta di un intervento strategico». Nelle tabelle della legge di stabilità, si citano la tratta Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria Av/Ac Milano-Venezia, la tratta Apice-Orsara e la tratta Frasso Telesino-Vitulano della linea ferroviaria Av/Ac Napoli-Bari. Il testo, inoltre, recita che «il Cipe può approvare i progetti preliminari delle opere indicate al primo periodo anche nelle more del finanziamento della fase realizzativa e i relativi progetti definitivi a condizione che sussistano disponibilità finanziarie sufficienti per il finanziamento di un primo lotto costruttivo di valore non inferiore al 10 per cento del costo complessivo delle opere». E continua: «A tal fine è autorizzata la spesa mediante erogazione diretta di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2029».

 

Articolo tratto da: http://www.larena.it/stories/Cronaca/578269_alta_velocit_soldi_confermati_arrivano_16_miliardi_in_15_anni/?refresh_ce&scroll=2080