29/1: AMATRICIANA SOLIDALE CON LE ZONE TERREMOTATE IN SUPPORTO ALLE BSA @ BRESCIA

Coordinamento No Tav Brescia – Verona,  Radio Onda d’Urto, CSA Magazzino47, Kollettivo Studenti In Lotta, Associazione Diritti per Tutti (e altre realtà verso l’adesione) organizzano:

♨ PIATTONE DI AMATRICIANA ♨ solidale con le zone terremotate del Centro Italia e in supporto ai volontarti delle Brigate di Solidarietà Attiva – Terremoto Centro Italia!

DOMENICA 29 GENNAIO, ORE 13
AL CSA MAGAZZINO 47, VIA INDUSTRIALE 10 (BRESCIA)
PER INFO E PRENOTAZIONI CHIAMA AL N° 03045670

Costo a sottoscrizione di 10 € compreso di: piattone di spaghetti all’Amatriciana (con bis incluso), vino, pane e torta
ALTERNATIVA VEGANA
Obiettivo 100 coperti!

16299643_10154780372174718_1257312830895262254_o

——————–
Potete seguire gli aggiornamenti dell’inviata di Radio Onda d’Urto Rosangela, al momento nelle zone terremotate del Centro Italia, seguendo in FM Radio Onda d’Urto, scaricando l’app per lo streaming o visitanfo il sito www.radiondadurto.org al link —> http://www.radiondadurto.org/2017/01/24/terremoto-le-corrispondenze-con-rosangela-inviata-della-nostra-redazione/

3 febbraio: assemblea pubblica NO TAV @ Peschiera del Garda! NESSUNO SI SENTA ESCLUSO!

Il Coordinamento NO TAV Brescia-Verona organizza per VENERDÌ 3 FEBBRAIO alle 20:45 presso la SALA DEL PELLEGRINO del SANTUARIO DEL FRASSINO – PIAZZA DEL SANTUARIO a PESCHIERA DEL GARDA un incontro pubblico per illustrare il percorso fatto in questi anni, le prospettive di mobilitazione e lo stato dei ricorsi amministrativi contro un progetto che continuiamo a ritenere INUTILE, COSTOSO, DEVASTANTE PER L’AMBIENTE E IL BILANCIO DEI CONTI PUBBLICI.

Da più di 3 anni sono centinaia le iniziative che sono state organizzate dai comitati NO TAV nati da Brescia a Verona per opporsi, in ogni modo, alla costruzione di quest’opera: dalle colorate manifestazioni NO TAV, partecipate da centinaia e centinaia di persone, alle testimonianze raccontateci dalle altre lotte NO TAV nazionali, ai ricorsi legali, all’esposto all’Unesco, ai momenti di aggregazione. Ma soprattutto abbiamo continuato ad informare tutta la popolazione sul cosa sia veramente quest’opera e su quale prospettiva di futuro, dall’alto, stanno decidendo per i nostri territori e la nostra salute.
Continua la lettura di 3 febbraio: assemblea pubblica NO TAV @ Peschiera del Garda! NESSUNO SI SENTA ESCLUSO!

I costruttori del Terzo Valico fanno soldi sulla pelle delle persone!

L’altro ieri su alcuni quotidiani sono uscite nuove intercettazioni ambientali riguardanti l’inchiesta che alcuni mesi fa portò all’arresto della cupola del Cociv, il consorzio che si sta occupando della costruzione del tratto di TAV chiamato “Terzo Valico”.
Un collega, riferendosi al rischio amianto, si rivolge ad Ettore Pagani, al tempo vice presidente del consorzio, con queste parole: “…il primo che si ammala è un casino…”. Ettore Pagani dal canto suo ribatte: “…tanto la malattia arriva fra trent’anni…”. Una risposta che dovrebbe far indignare chiunque sia una persona per bene, che testimonia come ai dirigenti del Cociv della salute dei cittadini e dei propri operai non interessi proprio nulla. Solo un intralcio da sacrificare sull’altare del profitto di un’opera miliardaria utile esclusivamente ad arricchire le tasche di Salini – Impregilo.

amianto

Nulla di nuovo purtroppo per chi da anni si batte contro la costruzione dell’opera e per primo ha denunciato il rischio amianto legato alla costruzione del Terzo Valico. A quel tempo gli attivisti del movimento si sentirono dare degli allarmisti dai Sindaci intenti a gustarsi la torta delle opere compensative. In una provincia che continua a piangere i morti di Casale Monferrato la puzza di ipocrisia sta diventando nauseabonda. Rita Rossa e i suoi compari del PD sfilano a Casale Monferrato mentre autorizzano e sostengono la realizzazione di un’opera che potrebbe causare chissà quante nuove diagnosi di mesotelioma, carcinoma o asbestosi. Diagnosi che intanto arriveranno fra trent’anni come ha ricordato quello schifosissimo uomo dal nome di Ettore Pagani. Ma questa volta non ci sarà bisogno di lunghi ed estenuanti processi per trovare un colpevole. Già li conosciamo e sono quelli che questa opera l’hanno voluta e la stanno costruendo nonostante la contrarietà delle popolazioni locali e nonostante si sapesse dall’inizio che realizzare l’opera avrebbe significato spargere amianto ovunque.

Bisogna continuare a battersi, in gioco c’è la salute di noi tutti e quella dei nostri figli.

“Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”

Bertolt Brecht

L’udienza al TAR: entro 30 giorni il verdetto..ma la lotta NO TAV continua!

Si è tenuta nella giornata di lunedì 9 gennaio 2017 l’udienza davanti al TAR del Lazio per discutere il ricorso presentato dal Coordinamento No Tav Brescia-Verona a maggio 2016. Presenti oltre all’avv. Fausto Scappini per il Coordinamento, due avvocati di RFI e un avvocato di Cepav2.

All’udienza pubblica hanno presenziato alcuni rappresentanti del Coordinamento No Tav Brescia-Verona, del Comitato Cittadini di Calcinato, del Comitato Castelnuovo Futura e del Comitato del Parco delle Colline Moreniche. Erano inoltre presenti due parlamentari del Movimento 5 stelle: Vito Crimi e Dino Alberti. Presente anche un altro del lungo elenco di ricorrenti, Dario Podestà, proprietario dell’Agriturismo Armea in zona Desenzano del Garda che come altri imprenditori locali subirà gravi danni dal passaggio dell’alta velocità.

Il ricorso al Tar è stato presentato contro i seguenti provvedimenti:

– decreto n. 50 del 22/02/2016 con il quale il Ministero dell’Ambiente aveva determinato la positiva conclusione dell’istruttoria di verifica di ottemperanza del progetto definitivo del lotto funzionale Brescia-Verona alle prescrizioni poste con il progetto preliminare del 2003. In sostanza, il Ministero aveva dato il via libera al CIPE per l’approvazione del progetto definitivo e per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

– con deliberazione n. 22 dell’1 maggio 2016, pubblicata il 12 agosto 2016 il CIPE ha approvato la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio. Si tratta della seconda reiterazione del vincolo e della terza volta che esso viene posto a partire dal 2001. Il provvedimento è stato reso necessario in quanto il precedente vincolo era scaduto.

– con decreto n. 251 del 23 settembre 2016 è stato espresso il parere di compatibilità ambientale (Valutazione Ambientale Strategica – VAS) dell’allegato infrastrutture al documento di economia e finanza del 13 novembre 2015. Quest’ultimo documento contiene anche la tratta Brescia – Verona dell’Alta Velocità.

Rispetto a questi provvedimenti sono stati fatti valere nel primo ricorso depositato ad aprile 2016 e nel secondo per motivi aggiunti a ottobre 2016 una serie di vizi e lacune dovute alla tardività e alla illegittimità degli stessi.

L’avv. Fausto Scappini ha richiesto rinvio dell’udienza considerando che Cepav2 ha depositato la memoria difensiva soltanto in data limite 23/12/2016 limitando quindi il diritto di difesa e la possibilità di rispondere alla stessa. Dopo alcuni dubbi, la Presidente del Collegio Elena Stanizzi ha deciso di non accettare il rinvio e quindi di avviare la discussione.

Si è trattata di una discussione molto vivace in cui l’avv. Fausto Scappini ha ben difeso la posizione del Coordinamento No Tav Brescia-Verona nel merito dei vizi eccepiti nel ricorso. La controparte ha sostenuto l’inammissibilità del ricorso più che entrando nel merito della questione, appellandosi alla eterogeneità dei soggetti ricorrenti e a presunti conflitti di interesse.

Molto curiosa la presa di posizione di Cepav2 secondo la quale ci sarebbe un conflitto di interesse tra le associazioni ambientaliste che difendono questioni legate alla tutela del territorio ed i privati espropriandi, i quali invece riceverebbero vantaggi turistici dal passaggio dell’alta velocità sul Garda. L’avv. Scappini ha infatti fatto l’esempio dell’Agriturismo di Dario Podestà presente tra il pubblico, il quale subirà enormi danni economici. Ed il suo purtroppo non è un esempio isolato: molte aziende del Garda subiranno danni diretti o collaterali dall’alta velocità.

A Cepav2 forse non è chiaro che tutela del territorio e attività turistiche/vitivinicole/enogastronomiche sono strettamente inscindibili?

Sulla questione della eterogeneità dei soggetti è stato fatto ben presente come le volontà dei singoli possano essere diverse, ma l’obbiettivo e la domanda del ricorso sono unici e legati alla sopravvivenza e tutela di un territorio come elemento necessario e imprescindibile per ogni tipo di attività, pubblica o privata, sullo stesso.

Per la nostra difesa l’avv. Scappini ha sostenuto:

  • la violazione del diritto di difesa, come descritto sopra;

  • la mancata valutazione dell’opzione zero, cosa che invece è stata applicata nella Regione Friuli dalla Presidente Serracchiani, caso citato in udienza;

  • violazione delle norme europee sull’appalto pubblico;

  • la illegittima reiterazione del vincolo d’esproprio;

  • mancata o parziale ottemperanza alle prescrizioni da parte di Cepav2;

  • grave pregiudizio al territorio derivante dalla procedura dei lotti costruttivi.

Ora non resta che attendere la sentenza definitiva, per il momento ci riteniamo soddisfatti per questa che è una delle tante iniziative promosse per contrastare questa inutile costosa e devastante opera per l’ambiente e le comunità locali.

Qualsiasi sarà il risultato, proseguiremo con ogni mezzo per contrastare l’ennesima devastazione di un territorio come quello bresciano-veronese che chiede solo un unico intervento ad alta velocità: la BONIFICHE!

Appello delle Brigate di Solidarietà Attiva lanciato al popolo No Tav: servono volontari subito!

da notav.info: Riceviamo e volentieri pubblichiamo – Servono volontari per proseguire l’intervento di aiuto ai terremotati, e servono subito. È un appello urgente quello che le Brigate di Solidarietà Attiva lanciano al popolo No Tav. La fine delle ferie natalizie, la ripresa delle scuole, e l’indisponibilità di alcuni volontari a causa dei malanni di stagione, ha portato all’orlo della paralisi l’attività delle Brigate in tutti i “campi” delle BSA che lavorano a sostegno della popolazione di Amatrice e degli altri Comuni coinvolti dal terremoto. La maggior urgenza è per la settimana in corso e per quella a venire, quando, a causa della carenza di volontari, rischiano di dover chiudere o lavorare ad orari ridotti gli “spacci popolari” di Amatrice e Colli del Tronto, che, grazie alle donazioni, riforniscono le famiglie terremotate di ogni genere di prima necessità: cibo, vestiti, materiali per l’igiene personale e per le pulizie. Rischiano di fermarsi anche le “staffette” ovvero i giri di consegne a domicilio alle famiglie più isolate, che non possono recarsi direttamente agli spacci popolari. 

L’appello al popolo No Tav, vicino alle Bsa con donazioni e volontari fin dai primi giorni dopo il terremoto, è chiaro. “È fondamentale muoversi in fretta perché questi servizi non vengano a mancare”, ribadiscono le Bsa, che ad oggi rappresentano l’unico aiuto concreto per centinaia di famiglie che hanno perso tanto, tutto, a causa del terremoto. 

Per candidarsi basta compilare il questionario presente all’indirizzo

https://www.facebook.com/terremotocentroitalia/

Altre info su:

http://brigatesolidarietaattiva.blogspot.it

Continua l’aiuto dal basso alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia!

Lo scorso anno come movimento NO TAV Brescia-Verona abbiamo deciso di rispondere all’emergenza causata dal sisma di agosto nel centro Italia portando avanti una solidarietà dal basso sostenendo il lavoro svolto dalle Brigate di solidarietà attiva.

Alcuni di noi sono andati direttamente ad aiutare in diversi periodi dell’anno le attività di staffetta svolte sul territorio ormai da mesi (per la quale c’è sempre bisogno di volontari, per cui in caso prendete contatti con le brigate se volete aiutare).

Grazie all’aiuto di tutti e tutte voi siamo riusciti anche a raccogliere 1300 euro che abbiamo versato sul conto creato della Brigate per coprire le spese dell’aiuto concreto e costante che stanno fornendo sui territori colpiti.

bonifico-no-tav-x-le-bsa

La nostra raccolta fondi per sostenere queste attività continua con i punti di raccolta che potete trovare qui (https://www.facebook.com/511857985617814/photos/a.511858032284476.1073741826.511857985617814/806539746149635/?type=3&theater).

Possiamo sostenere L’EMERGENZA TERREMOTO  anche facendo direttamanete una donazione tramite c/c bancario IT34 S031 2715 4000 0000 0002 551.

Nei prossimi mesi organizzeremo alcuni eventi di raccolta fondi perchè di fronte alle scelte di un governo che persiste nel sperperare i soldi pubblici in opere inutili al posto che per la messa in sicurezza del territorio e delle persone che vivono in una situazione di disagio, cambiare le cose tocca di nuovo a tutti e tutte noi!

Invitiamo tutti e tutte a seguire il prezioso lavoro che centinaia di volontari e volontarie da mesi stanno facendo nella zona del cratere per potere permettere un presente più dignitoso a chi è stato colpito dall’ennesima tragedia che si sarebbe potuta in gran parte evitare, seguendo la pagina delle Brigate di Solidarietà Attiva – Terremoto Centro Italia

#notav #brigatedisolidarietàattiva #terremoto

07/01 @DESENZANO TAPPA DEL NO TAV TOUR “Io sto con chi resiste”

 

Il tour “IO STO CON CHI RESISTE” nasce per promuovere una nuova forma di resistenza: la violazione delle misure cautelari preventive emesse dal Tribunale di Torino.

Queste misure sono più che mai strumento di repressione e di vendetta verso l’opposizione sociale.
Numerose sono le persone colpite da ingiuste misure cautelari. Numerose sono anche le persone coraggiose che hanno deciso di opporsi a questa pratica repressiva di chiara matrice fascista.

Tra loro Nicoletta Dosio che ha intrapreso questo tour per far conoscere le storie di tutti coloro che sono colpiti dalla repressione in Valle di Susa e non solo. 

Invitiamo tutte e tutte alla tappa che ci sarà a Desenzano del Garda sabato 7 gennaio alle ore 20:30  presso la Sala Brunelli, in via Carducci 4, per una serata informativa con video e dibattito sulle tematiche legate al movimento NO TAV.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULL’EVENTO FB DELLA SERATA!

VI ASPETTIAMO!

15697772_588018674710981_5557669101070702486_n