VILLAGGIO VIOLINO
Al Villaggio Violino sono state abbattute alcune abitazioni espropriate per far posto ai cantieri del TAV. Come potete vedere dalle fotografie, anche qui sono state trovate sostanze tossico nocive durante gli scavi. Si tratta dell’ottavo ritrovamento in pochi km di TAV da Travagliato a Brescia. Ma è una cifra in ribasso . Lo ha detto il Dott. Gianpaolo Oneda responsabile bonifiche dell’ARPA di Brescia in un incontro che alcuni attivisti del gruppo No Tav Brescia hanno avuto con lui nella giornata di martedi 20 maggio. Secondo il tecnico dell’ARPA i ritrovamenti sono tantissimi: praticamente lungo tutta la linea e un susseguirsi di ” scoperte nocive “. Stessa cosa era accaduta durante i lavori di costruzione della BREBEMI. E’ bene notare come non sia stata data nessuna comunicazione alla cittadinanza, da parte delle istituzioni, circa gli abbattimenti, il proseguo dei lavori, e i ritrovamenti.
VIA TOSCANA
Martedi 20 maggio gli attivisti No Tav hanno tenuto una conferenza stampa in via Toscana per denunciare il fatto che all’interno delle palazzine abitava ancora una persona fino a ieri, presumibilmente rimasta senza luce da alcuni giorni, dati i lavori di A2A nell’area espropriata per la chiusura degli allacciamenti. E’ stata occasione questa, per rilasciare alcune osservazioni in merito alla cosiddetta ” comunicazione ” e “trasparenza” che il Comune sta’ facendo sul tema. Ne parliamo in questo articolo.
http://notavbs.org/nonrispostecomunedibrescia.html
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Domenico Finiguerra, candidato per la Lista Tsipras, che si trovava in citta’ e che ha “visitato” i cantieri della TAV ascoltando alcune testimonianze dei cittadini coinvolti in prima persona dai cantieri.
Valentina Zanini – prima parte ampa No Tav – uno
Domenico Finiguerra – candidato Lista Tsipras alle Europee del 25 maggio v
VIA RONCADELLE
Via Roncadelle PRIMA e DOPO l’inizio dei cantieri TAV. Questa è la barriera fonoassorbente “poco invasiva” che il Comune di Brescia ha concordato con Italferr. Gli abitanti come sempre non sono stati informati, e da un giorno all’altro si sono trovati murati nelle proprie abitazioni. Lunedì 19 maggio la via è stata chiusa e presidiata dalle forze dell’ordine. Gli abitanti hanno appreso della chiusura totale della via, solamente la sera prima ( domenica 18 maggio) attraverso alcuni cartelli posti lungo la strada. Anche a Brescia il Tav diventa una questione di ordine pubblico?
Un commento su “BRESCIA: ANCORA RIFIUTI TOSSICO NOCIVI IN UN CANTIERE DEL TAV AL VILLAGGIO VIOLINO”
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