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IN ARRIVO I CALENDARI NO TAV BRESCIA-VERONA PER UN 2016 NO TAV INSIEME!

Anche quest’anno il Coordinamento No Tav Brescia-Verona ha deciso di fare il calendario No Tav per il prossimo anno, un calendario con le foto dell’ultimo anno di lotta e che servirà ad aiutare a finanziare le iniziative del 2016.

Da questo fine settimana lo potete trovare al costo di 5 euro a tutte le iniziative e banchetti No Tav e a breve vi forniremo maggiori informazioni sui i punti fissi in cui potete trovarlo lungo la tratta da Brescia a Verona.

Passate domani in Carmine a Brescia dalle 21:00 all’evento No Tav con Castagne e Vinbrulè per prenderne una copia!

Per chi volesse accordarsi direttamente con i comitati locali per averlo scriva sulla pagina facebook del Coordinamento No Tav Brescia-Verona o alla mail info@notavbs.org specificando la zona di provenienza!

PERCHE’ FERMARLO E’ POSSIBILE E TOCCA A NOI,

ANCORA E INSIEME! 

COPERTINACALENDARIO2016

4/11 ASSEMBLEA PUBBLICA NO TAV @ San Martino della Battaglia – ORA BASTA! FERMIAMO IL TAV!

Dal momento che ormai nessuno può negare che un vento nuovo soffia in questa provincia e che sarà in grado di rovinare i piani di chi vuole realizzare la Brescia-Verona il nostro percorso tutti e tutte insieme continua perchè è solo insieme che abbiamo la reale possibilità di fermare quest’opera.
E’ per questo motivo che mercoledì 4 novembre rimprendono le assemblee pubbliche di tutte quelle persone che a partire da Brescia fino a Verona, ma non solo, decidono di attivarsi per dire NO a quest’opera e continuare a far sapere anche a chi ancora non lo sa cos’è il vero sistema che sta dietro la costruzione del TAV.
 
Determinati e decisi quindi andiamo avanti a preparare il nostro autunno-inverno NO TAV ricco di iniziative, momenti informativi e di aggregazione. Questa serata sarà anche un’occasione per informarvi sulle novità del progetto!
 
VI ASPETTIAMO ALLE 21:00 A SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA in via unità d’italia 95 b
 
Di seguito il comunicato del Coordinamento No Tav Bs-Vr dopo la marcia No Tav del 17 ottobre a Desenzano.
 
Oggi a Desenzano volevamo scendere di nuovo in piazza per dire la nostra, per dar voce alle tante persone che da ormai un anno hanno deciso di opporsi, in diversi modi, a questo progetto. Innanzitutto era per noi importante ribadire l’inutilità’ di questa grande opera, con tutti i danni incommensurabili e su diversi piani che porterebbe al nostro territorio.
Ci tenevamo particolarmente a dire la nostra sugli scandali che hanno portato all’arresto del super manager del Ministero dei trasporti Incalza e alle dimissioni del Ministro Lupi in quanto anche la tratta TAV Brescia-Verona era uno dei pezzi centrali di questo sistema.
E di nuovo scendendo in piazza volevamo lanciare un messaggio ai nostri amministratori: nei territori che governano esiste una componente che quest’opera non la vuole, una componente che continua a crescere e che continuerà ad organizzarsi per fermarla. Avevamo a cuore anche di ribadire che i soldi per fare quest’opera non ci sono e che i pochi messi a disposizione sono quelli tolti al servizio sanitario nazionale, al welfare, alle bonifiche e alla prevenzione dal dissesto idrogeologico.
Tutte queste cose le abbiamo dette a modo nostro, in tanti e tante, uomini, donne, anziani e bambini, riempendo le strade e le piazze di Desenzano con cori, striscioni e bandiere.
Davanti al corteo un trattore, simbolo di uno delle tante attività che simboleggiano queste terre, guidato da uno dei possibili espropriati del TAV, con attaccato uno spaventav, il famoso spaventapasseri che ci aiuetrà a proteggere il nostro territorio dal TAV, che da diverso tempo sta diventando simbolo di questa lotta.
Tanti i cartelli che in diversi modi e con diversi slogan e frasi denunciavano lo sperpero di denaro a discapito di piccole opere utili per il nostro territorio e per chi lo vive.
E insieme a noi in corteo oltre alle delegazioni No Tav della Val di Susa, del Terzo Valico e del Trentino, anche il Comitato del Parco delle Colline e Moreniche e decine di comitati ambientalisti, insieme anche a tante delegazioni da diverse zone della lombardia e alcuni amministratori delle nostre province: un assessore di Castiglione delle Stiviere e i primi cittadini di Medole, Solferino e Monzambano che con orgoglio hanno sfilato insieme a noi per difendere i cittadini che rappresentano e il futuro di queste terre.
 
Oggi nessuno può negare che un vento nuovo soffia in questa provincia e che sarà in grado di rovinare i piani di chi vuole realizzare la Brescia-Verona.
Un grazie a tutti e tutte coloro che hanno reso possibile questa ennesima giornata di lotta. E insieme, lo fermeremo!
 
Coordinamento No Tav Brescia-Verona
ASSEMBLEA 4 NOVEMBRE

Una colorata giornata di lotta a Desenzano per dire ORA BASTA, FERMIAMO IL TAV!

Oggi a Desenzano volevamo scendere di nuovo in piazza per dire la nostra, per dar voce alle tante persone che da ormai un anno hanno deciso di opporsi, in diversi modi, a questo progetto. Innanzitutto era per noi importante ribadire l’inutilità’ di questa grande opera, con tutti i danni incommensurabili e su diversi piani che porterebbe al nostro territorio.
Ci tenevamo particolarmente a dire la nostra sugli scandali che hanno portato all’arresto del super manager del Ministero dei trasporti Incalza e alle dimissioni del Ministro Lupi in quanto anche la tratta TAV Brescia-Verona era uno dei pezzi centrali di questo sistema.
E di nuovo scendendo in piazza volevamo lanciare un messaggio ai nostri amministratori: nei territori che governano esiste una componente che quest’opera non la vuole, una componente che continua a crescere e che continuerà ad organizzarsi per fermarla. Avevamo a cuore anche di ribadire che i soldi per fare quest’opera non ci sono e che i pochi messi a disposizione sono quelli tolti al servizio sanitario nazionale, al welfare, alle bonifiche e alla prevenzione dal dissesto idrogeologico.
Tutte queste cose le abbiamo dette a modo nostro, in tanti e tante, uomini, donne, anziani e bambini, riempendo le strade e le piazze di Desenzano con cori, striscioni e bandiere.
Davanti al corteo un trattore, simbolo di uno delle tante attività che simboleggiano queste terre, guidato da uno dei possibili espropriati del TAV, con attaccato uno spaventav, il famoso spaventapasseri che ci aiuetrà a proteggere il nostro territorio dal TAV, che da diverso tempo sta diventando simbolo di questa lotta.
Tanti i cartelli che in diversi modi e con diversi slogan e frasi denunciavano lo sperpero di denaro a discapito di piccole opere utili per il nostro territorio e per chi lo vive.
E insieme a noi in corteo oltre alle delegazioni No Tav della Val di Susa, del Terzo Valico e del Trentino, anche il Comitato del Parco delle Colline e Moreniche e decine di comitati ambientalisti, insieme anche a tante delegazioni da diverse zone della lombardia e alcuni amministratori delle nostre province: un assessore di Castiglione delle Stiviere e i primi cittadini di Medole, Solferino e Monzambano che con orgoglio hanno sfilato insieme a noi per difendere i cittadini che rappresentano e il futuro di queste terre.

Oggi nessuno può negare che un vento nuovo soffia in questa provincia e che sarà in grado di rovinare i piani di chi vuole realizzare la Brescia-Verona.
Un grazie a tutti e tutte coloro che hanno reso possibile questa ennesima giornata di lotta. E insieme, lo fermeremo! 

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INFO NO TAV DAYS – 2/3/4 OTTOBRE DA BRESCIA A VERONA: SCOPRITE TUTTE LE INIZIATIVE!

In preparazione alla manifestazione del 17 ottobre a Desenzano del Garda si è deciso un percorso di avvicinamento che ci permettesse di essere presenti sui diversi territori quanto più possibile, cercando di continuare a diffondere sempre di più le informazioni riguardo al progetto TAV Brescia-Verona e per sensibilizzare le persone a rendersi attivi e partecipi della mobilitazione NO TAV.

Tante le date, anche al di fuori di questa 3 giorni, che continueranno ad esserci nelle prossime settimane, in continuo aggiornamento sia qui che sull’evento Facebook degli INFO NO TAV DAYS.

A partire da questa data ad ogni banchetto o iniziativa troverete anche la PETIZIONE che il Coordinamento No Tav Brescia-Verona ha preparato per fare una raccolta firme per chiedere il RITIRO DEFINITIVO del progetto.

Invitiamo quindi tutti e tutte a passare a una delle tante iniziative che faremo dislocate su tutta la tratta per firmare questa importante petizione! Dobbiamo essere sempre di più perchè la nostra voce possa avere sempre più ascolto e importanza difronte a chi dall’alto e senza interpellarci pensa di decidere per il nostro futuro.

Quest’opera è inutile, dannosa e troppo costosa per far si che chi vive queste terre la possa accettare, mentre sono centinaia le piccole opere utili che potrebbero essere fatte, come il collettore del Garda, le bonifiche ambientali, ecc.

E’ ora di dire BASTA e mentre aspettiamo il 17 ottobre per marciare nuovamente insieme contro il TAV continuiamo il nostro percorso nelle strade, nelle piazze, nei mercati..perchè tutti e tutte devono sapere, perchè abbiamo il diritto e il dovere di dire di NO!

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(IL PROGRAMMA E’ IN CONTINUO AGGIORNAMENTO)

* BRESCIA *

SABATO 3
ORE 9:00-13:00: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ MERCATO DI BRESCIA

ORE 19:00: MOSTRA FOTOGRAFICA “TAVRO’ ANCORA” E BANCHETTO INFO @ PARCO I MAGGIO DI COLLEBEATO

DOMENICA 4
ORE 15:00: BICICLETTATA AI CANTIERI DELLA TREVIGLIO-BRESCIA CON MERENDA FINALE @ VIA FERRI – BRESCIA

* CALCINATO, CALCINATELLO, PONTE SAN MARCO *

SABATO 3
ORE 8:00-12:00: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ PIAZZA PERTINI – CALCINATELLO

ORE 14:00: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ PIAZZALE ITLMARK, VIA XX SETTEMBRE – CALCINATO

DOMENICA 4
ORE 8:00-12:00: FLASH MOB E BANCHETTO @ PIAZZA ROVETTA – PONTE SAN MARCO

* DESENZANO*

DOMENICA 4
ORE 9:00: FLASH-MOB E BANCHETTO @ VIA DI VITTORIO AL MERCATO DI RIVOLTELLA

* LONATO *

SABATO 3
ORE 9-13: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’ – LONATO

DOMENICA 4
ORE 8:30-11:30: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ VIA CAMPAGNA DI SOTTO – CAMPAGNA DI LONATO

* MONTICHIARI *

VENERDI 2
ORE 8:00-12:00: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ PIAZZA TRECCANI – MONTICHIARI

* PESCHIERA E VERONA*

SABATO 3
ORE 10:00-13:00: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ INCROCIO VIA ROMA/VIA DANTE – PESCHIERA DEL GARDA

ORE 15,30-18,30: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ PIAZZA BRA – VERONA

DOMENICA 4
ORE 8:00-13:00: VOLANTIANGGIO E BANCHETTO @ PIAZZALE ANTISTANTE IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL FRASSINO – PESCHIERA DEL GARDA

…e tanto altro ancora: aggiornamenti qui e sull’ evento facebook

17 OTTOBRE: “ORA BASTA! FERMIAMO IL TAV!” – Marcia NO TAV a Desenzano del Garda

Che il Tav sia un opera costosa lo sappiamo, ma che peserà sulle prossime generazioni in maniera indelebile non è un dato chiaro a tutti: solo per la Brescia-Verona è stato preventivato un costo di 4 miliardi di euro, di cui al momento ne sono disponibili meno di 800 milioni. 1.000 milioni dovrebbero arrivare nel 2016 e la restante parte, più di 2.000 milioni, in “futuro”.

Come si può iniziare un’ opera avendo meno della metà dei soldi necessari alla sua realizzazione e, soprattutto, non sapendo quando saranno disponibili quelli mancanti?

Stiamo parlando tra l’altro di un’ infrastruttura dal costo altissimo, più di 50 milioni di euro al chilometro (10 milioni la media europea), che inciderà sul debito pubblico utilizzando denaro pubblico.

Tutti soldi che potrebbero essere usati altrove: per evitare ulteriori tagli al servizio sanitario nazionale, per mettere in sicurezza i territori dal rischio idrogeologico, per ristrutturare e far funzionare asili e scuole, per rifinanziare la ricerca e per rimpinguare le casse delle amministrazioni comunali perennemente in rosso.

Oppure potrebbero offrire un presente dignitoso a chi oggi viene colpito dalla crisi, garantendo casa e reddito.

Stiamo parlando anche di un’infrastruttura assolutamente inutile: non toglierà, infatti, il traffico dalla strada come confermato dallo stesso amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Michele Mario Elia (il TAV è esclusivamente passeggeri e le merci non viaggeranno sulle linee ad alta velocità perchè a livello mondiale non ci sono carri compatibili visti gli altissimi costi che nessuno vuole sostenere).

Inoltre solo il 5-6% dell’utenza totale di RFI è interessata a utilizzare il TAV (in deficit in tutta Europa, Francia compresa); la costruzione di quest’opera peggiorerà ulteriormente le condizioni di viaggio per studenti e pendolari, infatti, nonostante più dell’80% dei viaggiatori utilizzino treni “normali”, gli investimenti di RFI per le linee ordinarie sono solamente il 37% del totale.

La sua inutilità è dimostrata anche dal fatto che attualmente sulla linea storica nella tratta Brescia-Verona transitano giornalmente solo 131 dei 250 treni possibili e sulla Verona-Vicenza ne transitano solo 144 su 250. Esiste quindi un ampio margine di potenziamento, ad un costo nettamente inferiore e evitando così i rischi ambientali che il progetto prevede e centinaia di espropri tra case, terreni e attività economiche di svariato tipo.

Consapevoli che non saranno gli scandali legati alle grandi opere e nemmeno le 22 prescrizioni che il Ministero dell’Ambiente ha recentemente imposto a Cepav2 a fermare quest’opera, torniamo in piazza per dire “ORA BASTA!” precisando che non vogliamo altre prescrizioni o ritardi, vogliamo FERMARE DEFINITIVAMENTE IL TAV!

A breve maggiori informazioni…

Nel frattempo invitiamo tutti e tutte a prendere parte all’ASSEMBLEA PUBBLICA NO TAV del 2 settembre: https://www.facebook.com/events/1449920915315699/

MARCIA17OTTOBRE - volantino