A Torino, sotto la pioggia, è un successo la manifestazione NO TAV!

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Ieri a Torino anche molte uomini, donne, ragazzi e ragazze dei nostri territori, insieme a molti esponenti dei comitati NO TAV del Coordinamento No Tav Brescia-Verona, hanno partecipato a questa magnifica passeggiata insieme a chi da anni difende la propria terra dalla costruzione di quest’opera inutile e dannosa!

In migliaia, nonostante la pioggia, siamo scesi in piazza, per ribadire la nostra posizione, quella del NO! Colorati e uniti, ma sopratutto convinti che insieme siamo sempre più forti e che continuando questa strada potremo vincere questa lotta!

La repressione, che nelle sue mille forme viene applicata nei confronti di questo movimento, non ci ferma e non ci spaventa. E cosi ieri, anche per noi, questa manifestazione ci ha dato ancora più coraggio e voglia di continuare il percorso che abbiamo iniziato, convinti e determinati, sempre di più, che FERMARLO E’ POSSIBILE E FERMARLO TOCCA A NOI!

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Quando l’assemblea popolare di Torino scelse Torino come sede della manifestazione ci dicemmo che sarebbe stata una scommessa. Lasciare la Valle, con le certezze sulla partecipazione, era un rischio eppure il movimento ha dimostrato di avere ancora una volta coraggio quando è chiamato a fare delle scelte.

Abbiamo scelto Torino perché volevamo un corteo che lasciasse il segno, in risposta alle condanne del maxiprocesso, per chiedere la liberazione dei notav ancora in carcere e di dimostrazione di come saremmo ancora una volta ripartiti, perché è tornato il momento di non solo difenderci da arresti e condanne, ma di far capire a tutti perchè tanto accanimento nei nostri confronti.

E’ questo è stato, una manifestazione grande, veramente grande, che sotto una pioggia battente ha mostrato le facce di chi lotta, le fasce dei sindaci, le bandiere di tanti, il trenino con i bambini e gli anziani, i cartelli con i costi del tav, gli striscioni di solidarietà, la geografia resistente delle lotte per il territorio.

Mancavano i notav da Milano, bloccati prima alla stazione centrale, poi a Biella e infine a Porta Susa e poi dirottati a Porta nuova e fatti scendere a corteo finito. Un’assurdità targata Trenitalia e forze dell’ordine.

Anonymous nel frattempo manifestava a modo proprio mandando in tango down il sito del Cipe, del tribunale di Torino e del sen Esposito.

I sindaci della Valle hanno deliberato in piazza Castello davanti alla Regione, il no al tav e nei prossimi giorni invieranno la delibera a tutti i comuni italiani. Il movimento ha lanciato la campagna con #1metrodiTav e rilanciato verso il futuro. Non bastano le condanne, l’ennesima approvazione fuffa del Cipe, lo scavo al contrario da Chiomonte a Susa per far abbassare quelle bandiere.

La scommessa che avevamo fatto l’abbiamo vinta, ora lo diciamo con ancora più convinzione: fermarci è veramente impossibile!

 

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