Gli abitanti di Via Toscana di nuovo nel panico: tra meno di un anno senza casa!

Mercoledì 19 febbraio è stata recapitata ad alcuni abitanti di Via Toscana una nuova raccomandata da parte di Italferr.

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La raccomandata detta dei nuovi e sorprendenti tempi di Italferr: informa dell’ultimazione del progetto esecutivo, per la tratta AV/AC Milano-Verona, lotto funzionale Treviglio- Brescia, da parte dell’Appaltatore, indicando come data di inizio dei lavori preliminari maggio 2013 e sancisce la data di disponibilità degli edifici di Via Toscana e della
Viene rivolta inoltre la seguente richiesta “…tenuto conto dell’urgenza ” di verifica, tramite sopralluogo, degli immobili al fine di determinare l’indennità di espropriazione con la conseguente sottoscrizione di un apposito Verbale di Accordi, specifica che “…solo in tale ipotesi sarà possibile dar corso al pagamento dell’acconto secondo modalità che saranno definite, caso per caso, sulla base delle reali esigenze che ci saranno evidenziate durante gli incontri”.relativa procedura espropriativa, in attuazione al Provvedimento di Pubblica Utilità, per il mese di gennaio 2014.

Questa raccomandata giunge agli abitanti di via Toscana dopo quattro mesi di assoluto silenzio dall’incontro con Italferr ed il Comune di Brescia (sindaco on. Paroli avv. Adriano, assessori Vilardi avv. Paola e Labolani Mario) tenutosi i primi giorni di ottobre 2012, durante il quale furono informati che Italferr avrebbe iniziato sin da subito a contattare i proprietari per valutare gli immobili e che l’inizio dei lavori era previsto al villaggio Violino nel novembre 2013 con priorità operativa comunque alle “grandi opere” (sovrappasso tangenziale, fiume Mella, via Dalmazia, via Corsica etc…).

Risulta ad oggi evidente che Italferr sarebbe intenzionata ad entrare in possesso delle loro proprietà entro il prossimo gennaio: tale tempistica rende di fatto nulla l’ipotesi del Sindaco e dell’Amministrazione comunale di ricostruzione degli appartamenti come ipotizzato nella stessa sede d’incontro di ottobre 2012.

Da sottolineare e rendere noto è inoltre l’approccio decisamente poco collaborativo avuto con il personale di Italferr in occasione del limitato accesso agli atti effettuato dal Comitato via Toscana lo scorso dicembre, nel corso del quale i suddetti funzionari presentarono un arbitraria e  decisamente incompleta selezione dei documenti richiesti da vagliare.

Atteggiamento, questo, in netto contrasto con il diritto, sancito per legge, di visionare tutti i documenti inerenti l’opera al fine di verificare la legittimità di quanto gli abitanti di via Toscana stanno subendo.

Ne deriva quindi per i cittadini l’impressione di essere semplicemente un “problema sul percorso tracciato” da liquidare in breve tempo e con modalità alquanto discutibili.
Il Comitato via Toscana ancora una volta si chiede se è accettabile che per un’opera di “pubblica utilità”, come la Tav, si facciano ricadere sul singolo cittadino gli oneri economici: i costi legali, indispensabili a questo punto per aver tutelati i propri diritti, ed i costi relativi all’individuazione di una nuova casa e di un trasloco. Per non parlare dei danni morali  sicuramente non trascurabili.

Gli abitanti di via Toscana inoltre sottolineano il fatto che Italferr ha impiegato ben tre anni dalla delibera del CIPE per dargli una comunicazione e ora concede a loro dieci mesi per strutturare una stravolgimento di vita!

La TAV si avvicina….

Ieri pomeriggio in via Corsica due operai stavano facendo delle rilevazioni che serviranno per i

lavori ormai prossimi…ma ovviamente i cittadini non ne sanno nulla!

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Tante persone non sanno ancora che questa opera passerà accanto alla loro casa, tante persone non sanno che molto cittadini perderanno la loro casa per il passaggio di questo treno…ma soprattutto tante persone non sanno che si troveranno a convivere con un muro di 8 metri fuori dalla finestra o dal giardino di casa…

Il cittadino almeno dovrebbe essere  informato su quanto accadrà!

Informatevi!!

 

“Se a carnevale ogni scherzo vale: i NO TAV di Brescia diventano un treno!”

Durante la giornata di ieri, domenica 10 febbraio 2013, il gruppo NO TAV di BRESCIA si è travestito DSCN1206per il carnevale da treno e ha distribuito per le vie del centro storico di Brescia volantini informativi.

L’evento  aveva  come scopo prioritario quello di informare e sensibilizzare i cittadini bresciani riguardo al passaggio della Tav in città.

Ad oggi, a cantieri e lavori ormai prossimi, la nostra comunità conosce ancora poco di quello che sta accadendo e che accadrà nei prossimi mesi a Brescia.

I volantini distribuiti informano i cittadini della storia degli abitanti di via Toscana e dei costi, dell’inutilità e dei danni che questo progetto porterà alla nostra comunità.DSCN1209 DSCN1211 DSCN1216 DSCN1217 DSCN1219 DSCN1221 DSCN1224 DSCN1226 DSCN1225

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La TAV a Brescia: una questione che riguarda tutti – CRONISTORIA DEGLI ABITANTI DI VIA TOSCANA

  • LUGLIO 2012

Gli abitanti di Via Toscana scoprono da un generico articolo, pubblicato dal Giornale di Brescia, che nella parte iniziale della via alcuni edifici verranno abbattuti per il passaggio della Tav.
I PROGETTI DEFINITIVI RISALGONO PERO’ AL 2009 E NESSUN ABITANTE ERA STATO AVVISATO!

  • AGOSTO 2012

Arrivano le prime comunicazioni di Italferr alle famiglie coinvolte, nelle quali si chiede di formulare una proposta di indennizzo per l’esproprio delle loro 23 case. Gli abitanti decidono di NON rispondere. Dai dati scaricati dal sito di Italferr, però, si apprende che è già stato deciso l’ammontare complessivo dei rimborsi! NESSUN POLITICO O ENTE COMPETENTE HA SPIEGATO ALLE FAMIGLIE COSA ACCADRA’ O CHI E’ COINVOLTO ESATTAMENTE! In Via Toscana si genera il panico.

  • 02 OTTOBRE 2012

Incontro con Italferr, Comune di Brescia e abitanti di Via Toscana dopo una pressante richiesta mediatica da parte degli espropriati che dichiarano di sentirsi abbandonati dalle istituzioni.
ITALFERR RIBADISCE LA PROPRIA DETERMINAZIONE A NON EFFETTUARE ALCUNA MODIFICA AL PROGETTO E A NON RICERCARE UNA SOLUZIONE CONCORDATA CHE MIRI A SALVARE LE CASE.

  • 26 OTTOBRE 2012

Italferr con un annuncio (cm. 4 x 4,5) su BresciaOggi e Giornale di Brescia comunica l’affidamento dei lavori. Da questo momento ci sono 4-6 mesi per elaborare il progetto esecutivo, e Italferr PREVEDE COME DATA DI FINE DELL’OPERA IL 2016.

  • DICEMBRE 2012

Dopo mesi d’attesa Italferr concede agli abitanti di via Toscana l’ACCESSO AGLI ATTI, permettendo però di visionare solo una parte della documentazione, arbitrariamente gIà scelta da Italferr, IMPEDENDO COSI’ALLE VITTIME DEGLI ESPROPRI DI VERIFICARE LA CORRETTEZZA DELLE PROCEDURE DI ESPROPRIO E LA VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’OPERA.

  • AD OGGI…FEBBRAIO 2013

Le informazioni ottenute e le certezze per il futuro degli abitanti di Via Toscana sono ancora FERME COME AL 20 LUGLIO 2012.

I LAVORI DI ABBATTIMENTO DELLE CASE DI VIA TOSCANA SONO PREVISTI PRESUMIBILMENTE PER LA FINE DEL 2013.

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NON SOLO VIA TOSCANA E’ INTERESSATA  A BRESCIA… ALTRE PERSONE PERDERANNO LA CASA… LA PROSSIMA VOLTA POTREBBE CAPITARE A TE…INFORMATI!