Questo è quanto sta accadendo al Frassino, davanti al Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda …. nel silenzio più totale della politica dei sindaci e dei cittadini.Sito di una bellezza spettacolare patrimonio dell’UNESCO divorato dal TAV.
Opera che non servirà a nessuno se non alle lobby per i propri interessi economici e alla politica “delle compensazioni” che ha consentito tutto questo.
Fermare quest’opera è ancora possibile, fermare questo scempio ambientale per tutelare l’ambiente e la salute di tutti e tutte dovrebbe essere al primo punto dell’agenda politica di tutti gli amministratori di questi comuni!
Questa mattina abbiamo fatto una conferenza stampa a #Lonato per presentare La Corsa per la Vita contro il Tav di questa domenica 30 agosto. Partenza alle ore 8 a Lonato e arrivo previsto alle 11/11.30 al Parco Ducos di #Brescia.
I lavori di costruzione della linea proseguono, ma non si arresta nemmeno la nostra battaglia di denuncia delll’inutilità, della distruzione e dello spreco di denaro pubblico rappresentato dall’Alta Velocità.
Abbiamo fatto anche un riferimento alle elezioni lonatesi.
La giunta di centrodestra Tardani ha sempre difeso il progetto del #Tav, disinteressandosi completamente dei disagi della frazione di Campagna. Ci ha inflitto 13 daspo urbani, contro i quali stiamo ricorrendo. Per questi motivi auspichiamo che la giunta non ricevi una riconferma elettorale.
Allo stesso tempo abbiamo posto pubblicamente alcune domande rivolte ai candidati sindaco. Qual è la loro posizione sulla nostra battaglia? Come pensano di vigilare e tutelare il territorio dai lavori del Tav in un’ottica di riduzione del danno?
Ma soprattutto ribadiamo e continueremo a ribadire che dobbiamo fare di tutto per fermare il nuovo progetto preliminare in uscita da Brescia! Si può riammodernare la linea storica risparmiando territorio, espropri, soldi ed evitando altro inutile inquinamento!
Domenica 30 Agosto insieme a CARMINE PICCOLO organizziamo #Lacorsaperlavita per dire NO al TAV BRESCIA-VERONA-PADOVA e NO CONSUMO DI SUOLO FERTILE.
Alle ore 8.00 partenza dal parcheggio del Famila di Lonato (che si trova all’altezza della rotonda del cimitero di Lonato).
Carmine correrà il percorso seguendo interamente la ciclabile e lungo la linea dei cantieri TAV per circa 33 km. Le strade principali che percorreremo saranno: Lonato parcheggio Famila, salita incrocio verso Lonato, via Campagna, via Quarti, S. Anna verso Calcinato, Piazza Comune di Calcinato, via Cimitero e ciclabile via Zampogna per Calcinatello, via Brescia, via Manzoni fino al canile, poi via Campagna fino al confine di Mazzano, Castenedolo, Strada Ambrosi, via per Rezzato Cascina S. Giacomo, Spiaggia 91 Comune di Rezzato, verso stazione metrò S.Eufemia e poi ciclabile fino Parco Ducos a Brescia che sarà devastato dal TAV, vicino alla questura.
Tolta la salita di Lonato, il percorso è completamente in piano e accessibile anche a famiglie!
Come partecipare?
– accompagnando Carmine a piadi, di corsa o in bici per una parte di percorso o per l’intera corsa
– aspettando il nostro passaggio nelle zone in cui passeremo per salutare Carmine e chi lo seguirà in bici.. mi raccomando se ci aspettate per strada ricordatevi le bandiere #notav
– al punto di arrivo al parco Ducos2 a Brescia rigorosamente con le mascherine e rispettando le misure di distanziamento. Qui ci sarà anche un piccolo punto di ristoro per chi ha partecipato alla corsa, sempre nel rispetto delle normative vigenti!
Vi aspettiamo numerosi e numerose!
Ringraziamo Carmine che da anni lotta per l’ambiente e la salute di tutti e tutte noi di aver voluto organizzare questa iniziativa per denunciare la vergogna e lo scempio di questo progetto che possiamo ancora fermare, sopratutto l’uscita est da Brescia.
La corsa per la vita sarà dedicata a Nicoletta Dosio che da anni si batte in Val Susa contro il TAV Torino-Lione e all’ingegner Erasmo Venosi, nostro tecnico, che da anni assiduamente ci informa e ci aiuta a denunciare l’inutilità di questo progetto dispendioso e distruttivo dell’ambiente.
Ancora una volta si dimostra come questa grande opera, non solo è inutile e dannosa, ma mette a rischio l’attività di privati e aziende con la condotta insensata e criminale del general contractor CEPAV 2.
I soggetti
espropriati vengono dapprima illusi e rassicurati sul loro trattamento, sulle
condizioni di esproprio, sugli
indennizzi, poi vengono indotti ad
abbandonare la loro difesa autonoma per assegnare avvocati che subito li prendono in carico e poi li abbandonano per mesi e mesi, non curando
assolutamente i loro interessi ma quelli di Cepav.
Anche nel
caso della ditta ANCAP di Sommacampagna non si sono comportati diversamente:
dapprima hanno previsto un accordo,
secondo il quale l’azienda doveva essere trasferita in altra area idonea,
peraltro già individuata vicino al centro commerciale La Grande Mela. Tutte
BALLE!
Nel 2018 il trasferimento sembrava imminente, ma non è stato portato a termine perché Cepav 2 non aveva sottoscritto l’accordo definitivo. Da 27 anni questa azienda attende di sapere se può continuare a lavorare e investire nell’attività oppure no. Le istituzioni sono coinvolte, ma come vediamo, nemmeno loro riescono a far rispettare la dignità delle persone…. I 108 lavoratori sono DRAMMATICAMENTE a rischio!
Il titolare
dell’azienda Simone Boschini ha
dichiarato che tutta la questione ha il sapore di una beffa, che non esiste
nessun accordo, quando tutto sembrava risolto, che i danni all’attività di
tutti questi anni non verranno indennizzati, e che praticamente devono
arrangiarsi. Ma loro non si arrendono!
Questa è la
politica di CEPAV 2, questa è la difesa
dei posti di lavoro, addirittura la creazione di posti di lavoro promessi!
Questo al contrario significa distruggere la vita delle persone e delle aziende! Senza contare lo SPRECO ENORME DI RISORSE E LA DISTRUZIONE DEGLI AMBIENTI che attraversa il progetto.
NOI DEL
COORDINAMENTO NO TAV RIBADIAMO LA NOSTRA TOTALE CONTRARIETA’ A QUEST’OPERA; LA
NOSTRA ALTERNATIVA E’ QUELLA DI AMMODERNARE LA LINEA ESISTENTE, RISPARMIANDO
RISORSE E DISTRUZIONE!
Domenica 30 Agosto insieme a Carmine Piccolo organizziamo #Lacorsaperlavita per dire NO al TAV BRESCIA-VERONA-PADOVA e NO CONSUMO DI SUOLO FERTILE.
Alle ore 8.00 partenza dal parcheggio del Famila di Lonato (che si trova all’altezza della rotonda del cimitero di Lonato).
Carmine correrà il percorso seguendo interamente la ciclabile e lungo la linea dei cantieri TAV.
Le strade che percorreremo saranno: Lonato parcheggio Famila, salita incrocio verso Lonato, via Campagna, via Quarti, S. Anna verso Calcinato, Piazza Comune di Calcinato, via Cimitero e ciclabile via Zampogna per Calcinatello, via Brescia, via Manzoni fino al canile, poi via Campagna fino al confine di Mazzano, Castenedolo, Strada Ambrosi, via per Rezzato Cascina S. Giacomo, Spiaggia 91 Comune di Rezzato, verso stazione metrò S.Eufemia e poi ciclabile fino Parco Ducos a Brescia che sarà devastato dal TAV, vicino alla questura. Percorso di 30-32 km circa.
Come partecipare?
– accompagnando Carmine in bici per una parte di percorso o per l’intera corsa
– aspettando il nostro passaggio nelle zone in cui passeremo per salutare Carmine e chi lo seguirà in bici con le bandiere
– al punto di arrivo al parco Ducos a Brescia rigorosamente con le mascherine e rispettando le misure di distanziamento.
Vi aspettiamo numerosi e numerose! Ringraziamo Carmine che da anni lotta per l’ambiente e la salute di tutti e tutte noi di aver voluto organizzare questa iniziativa per denunciare la vergogna e lo scempio di questo progetto che possiamo ancora fermare, sopratutto l’uscita est da Brescia.
La corsa per la vita sarà dedicata a Nicoletta Dosio che da anni si batte in Val Susa contro il TAV Torino-Lione e all’ingegner Erasmo Venosi, nostro tecnico, che da anni assiduamente ci informa e ci aiuta a denunciare l’inutilità di questo progetto dispendioso e distruttivo dell’ambiente.
Torino, Milano, Valtellina, Pontedilegno, Bergamo, Brescia.Ora Verona. Quanti ancora di questi eventi estremi dovremo vedere per capire che dobbiamo cambiare drasticamente?
Verona, come Brescia e tutto il Garda, hanno bisogno di opere di messa in sicurezza dei territori anche contro il rischio idreogelogico, sopratutto alla luce di tutti gli ultimi fenomeni meteorologici che stanno colpendo pesantemente i luoghi in cui viviamo.
Grandi opere inutili come il TAV Brescia Verona portano solo altra distruzione e cementificazione e continuano a rubare soldi ai veri capitoli di spesa utili per tutti e tutte.
Passiamo da uno stato di emergenza all’altra ma la vera emergenza la viviamo tutti i giorni quando i politici continuano a decidere di non investire sulla prevenzione dei problemi ma di lucrare e speculare sugli stati emergenziali, dai terremoti, alle alluvioni, passando per l’emergenza sanitaria.
Bisogna cambiare drasticamente l’ordine delle priorità politiche e solo la lotta può farlo! Avanti #notav!