Questa mattina grande giornata di lotta in cui a difesa di casa, reddito e salute si sono connesse diverse realtà: insieme ai comitati ambientalisti, per il diritto alla casa e agli studenti abbiamo denunciato di nuovo una sofferenza e un disagio profondi verso questa condizione di precarietà che pesa sulle nostre vite.
Tre manifestazioni iniziate con obbiettivi diversi si sono poi unite per dar vita ad un unico presidio in via Lamarmora davanti alla sede di A2A. Da una parte i comitati ambientalisti, sostenuti anche dalla presenza di alcuni esponenti della Rete No Inceneritori Emilia Romagna (intervenuti durante l’incontro su “il paese dei veleni“), hanno bloccato per più di un ora l’ingresso ai tir carichi di rifiuti che si dirigevano all’inceneritore, per denunciare e lanciare nuovamente l’allarme sul livello di inquinamento e il pericolo per la salute a cui sono sottoposti quotidianamente tutti i cittadini bresciani.
Nel frattempo in un’altra zona della città il corteo degli studenti ha manifestato contro le politiche del Governo raggiungendo poi, insieme agli ambientalisti, il presidio davanti alla sede di A2A organizzato dall’associazione Diritti per Tutti e del Comitato Provinciale contro gli sfratti.
Tutti insieme abbiamo bloccato l’ingresso agli uffici e in tarda mattinata una delegazione è stata ricevuta nella sede della multiutility, dove come sempre non è stata data nessuna risposta, se non con frasi fatte, ovvietà e “rimbalzandosi la palla” senza prendersi responsabilità di alcun tipo!
Ma noi ora siamo determinati più che mai, e non ci stuferemo di lottare, portando avanti una lotta che ha un obbiettivo comune ma porta dentro di sè diverse realtà, ognuna con un obbiettivo ben preciso, ma unite tutte dalla volontà di vivere in un paese e in una città che dia la priorità a diritti fondamentali come la casa, il reddito e la salute per tutti i suoi cittadini.
Pensiamo quindi sia fondamentale lottare per la salute e il nostro ambiente, ed è per questo che abbiamo deciso di aggiungere “salute” allo slogan nato il 19 Ottobre, perché nella nostra città la salute non viene più considerato un diritto del cittadino.
Ricordiamoci che la salute però è un nostro diritto e lo è anche vivere in un ambiente sano che deve essere tutelato e salvaguardato.
Consideriamo infatti che già nella conferenza di Stoccolma sull’ambiente del 1972 si parlava del diritto dell’uomo a vivere in un ambiente la cui qualità consenta una vita dignitosa e confortevole, avendo a tal proposito la solenne responsabilità di proteggere e migliorare l’ambiente per le generazioni presenti e future.
Ed è proprio questo che stiamo facendo, lottiamo per i nostri diritti fondamentali e non solo per noi ma sopratutto per le generazioni che verranno.
Così sotto lo slogan “UNA SOLA GRANDE OPERA: CASA, SALUTE E REDDITO PER TUTT*” ci prepariamo per il 22 febbraio, con la speranza che nella nostra città sia un’altra giornata in cui unire le lotte e manifestare insieme convinti che l’unico modo che abbiamo per avere una vita dignitosa e un futuro migliore sia lottare per prenderceli!
Trovate altre informazioni su:
http://www.bresciaoggi.it/stories/dalla_home/626359_a2a_nel_mirino_il_corteo_e_le_tensioni/
http://www.bresciaoggi.it/stories/dalla_home/626361_gli_ambientalisti_in_coro_ridimensionare_il_tu/
http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-manifestazione-a2a.html
http://www.quibrescia.it/cms/2014/01/20/tre-cortei-davanti-ad-a2a/