Noi stiamo con Emilio, Costanza e Stella! Solidarietà a tutti e tutte gli accusati e arrestati NO TAV!

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Filament.io 0 Flares ×

Negli scorsi giorni a Torino e in Val di Susa sono state notificate diverse misure cautelari per due diversi procedimenti, riguardanti alcune azioni di protesta avvenute in Valle dopo la sentenza del maxi processo per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio 2011 e un altro sulle azioni contro il vertice dei ministri del lavoro riuniti a Torino il 17 ottobre scorso.

Le persone colpite da misure cautelari sono dodici, quasi tutti appartenenti al Centro Sociale Askatasuna di Torino ed attivisti del movimento No Tav.

Per i 3 No Tav della Val di Susa sono arrivate le misure cautelari consistenti nell’obbligo di dimora nel comune di residenza e il rientro alla propria abitazione dalle 19.30 alle 7.00 del mattino.

Ma queste intimidazioni come sempre sono inutili per fermare il movimento No Tav che negli scorsi giorni ha espresso molta solidarietà ai colpiti dalle restrizioni. Queste ingiustizie per l’ennesima volta hanno fin da subito fatto crescere la voglia di continuare a lottare e rimanere uniti.

Perchè come sempre nessuno viene lasciato solo o indietro, e negli scorsi giorni i concittadini di Emilio, uno dei 3 valsusini colpiti, che è stato privato di gran parte del proprio lavoro per colpa di queste assurde restrizioni, hanno dimostrato in tanti modi cosa vuol dire lottare insieme.

Ieri mattina centinaia di persone si sono prestante al banco del pesce di Emilio, in piazza a Bussoleno (unico mercato che al momento Emilio potrà continuare a fare) a comprare il pesce dal loro compagno di lotta. Mentre questa mattina, non potendo prendere posto al mercato di Susa a causa delle restrizioni, alcuni NO TAV si sono presentanti comunque sul posto mettendo un banchetto che informasse di quanto sta succedendo e di come chi ha il coraggio di alzare la testa e difendere la propria terra faccia paura, sottolineando come il TAV per l’ennesima volta non porti lavoro, ma anzi ne tolga proprio a chi vive e difende questi territori!

La nostra solidarietà va quindi a tutti gli accusati e arrestati, ed in particolare a Emilio, Stella e Costanza, uomini e donne che come noi hanno deciso di dire chiaramente NO alla costruzione di quest’opera dannosa e inutile, consapevoli del fatto che queste intimidazioni non ci fermeranno ma ci renderanno ancora più uniti e forti!

NO TAV FINO ALLA VITTORIA!

 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Filament.io 0 Flares ×