LUNEDì 30 GIUGNO – ore 07:30
Questa mattina alcune persone si sono trovate nella zona di via Toscana, via interessata dagli espropri per il TAV a Brescia, per dare solidarietà agli espropriati, agli abitanti e ai negozianti, e fare informazione riguardo al passaggio dell’alta velocità. Faremo volantinaggio tra il traffico causato dai cantieri per la chiusura parziale di via Dalmazia, agli abitanti del quartiere, e dando la nostra solidarietà e aiuto ai negozianti gravemente penalizzati economicamente dai disagi del traffico e a tutte quelle persone che si trovano a vivere a ridosso dei cantieri, informandole dei rischi che corrono per la loro salute.
Infatti questa zona rientra ancora nel cono PCB e mancando qualsiasi forma di trasparenza riguardo ai lavori di quest’opera non sappiamo se sono stati effettuati dei carotaggi per misurare le concentrazioni di PCB, e se eventualmente se misurato saranno messe in atto le opportune misure di sicurezza per il trattamento dei terreni inquinati. Consideriamo che da rilevazioni private sono state trovate concentrazioni molto elevate nei giardini limitrofi agli espropri.
Inoltre negli scorsi giorni sono state stoccate lastre e tubi di amianto; non sappiamo purtroppo se gli operai hanno usato le precauzioni adeguate, considerando quello che era successo a maggio in via Roncadelle. Quello che sappiamo per certo è che come sempre le persone che abitano a ridosso del cantiere non sono state avvisate di nulla: ne dell’inizio dei lavori, ne dei tempi degli abbattimenti, ne della presenza di amianto.
Inoltre siamo molto preoccupati riguardo alla messa in sicurezza della zona riguardo alle polveri che si solleveranno con gli abbattimenti: da dichiarazioni precedenti da parte di Comune e Italferr si era detto che sarebbero state messe delle protezioni. Per ora sono state installate delle semplici reti da giardino oscuranti, alte circa tre metri, sicuramente del tutto inadatte se lo scopo dovesse essere tutelare l’aria della zona dalle polveri.
ore 07:40
Le persone che vogliono controllare il corretto svolgimento dei lavori e dare solidarietà a espropriati e abitanti sono state bloccate dalle forza dell’ordine!

ore 09:30
Da quando hanno iniziato a lavorare in via Toscana ha iniziato a radunarsi gente, chi per solidarietà, chi per vedere come iniziavano i lavori, chi sorpreso perchè non sapeva assolutamente niente. Le forze dell’ordine continuano a delimitare la zona oltre la quale non possiamo passare.
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L’abbattimento della prima palazzina è stato terminato in poche ore; durante la demolizione si è sollevata molta polvere: nessun mezzo di sicurezza è stato adoperato per tutelare la salute di chi abita nei pressi del cantiere: viene usato un solo idrante, palesemente insufficiente per ridurre le polveri sollevate.
ore 17:36
Dopo alcuni attimi di tensione dovuti allo sradicamento non necessario di alcuni alberi del giardino di una delle case di via Toscana, giardino che l’amministrazione ha preso l’impegno di tutelare e conservare per costruire una zona verde, i lavori proseguono e inizia l’abbattimento del condominio che fino a qualche mese fa era abitato da una ventina di famiglie.



Nel frattempo molte persone si stanno riunendo a ridosso dei cantieri e inizia a esserci molta preoccupazione tra i presenti perchè stanno facendo cadere i detriti della demolizione delle case sui sacchi stoccati a terra contenenti amianto, rischiando di lacerarli e disperdere le fibre nell’aria mettendo a rischio la salute di tutti!
ore 18:02
La risposta delle forze dell’ordine alle preoccupazioni della gente per l’amianto sono caschi e manganelli!
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ore 19:00
Cambio di guarda? Si duplicano! Il livello di repressione è veramente assurdo: ci sono più forze dell’ordine che operai (cosa non nuova dati i rapporti numerici in Val Susa) e le persone presenti sono tenute lontane non per effettive ragioni di sicurezza.

ore 19:10
Le persone presenti a monitorare via Toscana hanno deciso di fermarsi anche più tardi nella serata per dar modo a chi non è potuto venire oggi di informarsi e decidere cosa fare visti i gravissimi fatti successi oggi.
Nonostante ASL, arpa, Noe dei carabinieri, vigili urbani e polizia locale siano stati avvisati dei rischi per l’amianto a cui tutti siamo stati esposti a causa del mancato rispetto delle norme minime di sicurezza i lavori proseguono e nessuno si fa vedere…
Video POLVERI durante gli abbattimenti.
ore 20:30
Prima della fine dell’orario dei lavori sono sopraggiunti dopo le chiamate dei presenti due agenti della polizia locale in moto, e un tecnico dell’ASL.
I primi dopo aver scambiato due parole con gli operai del cantiere se ne sono andati, rispondendoci che non erano interessati a quello che avevamo da dire a riguardo, che sapevano già tutto e che avrebbero scritto il loro rapporto.
Il tecnico dell’ASL ha detto che dovranno procedere domani con maggiori valutazioni per verificare l’effettiva presenza dell’amianto e che intanto i lavori sono sospesi in parte.
MARTEDì 1 LUGLIO – ore 07:49
L’accoglienza in via toscana questa mattina…

ore 08:11
Sono appena riniziati gli abbattimenti in via Toscana. La demolizione della seconda palazzina procede a rilento per paura di eventuali cedimenti o crolli che mettano a rischio lavoratori, abitanti e binari limitrofi alla casa. Inoltre a quanto abbiamo capito parte della palazzina non può essere demolita fino a nuovi accertamenti dell’ASL.
Consigliamo a tutti di munirsi di mascherine perchè già dopo pochi minuti che sono iniziati gli abbattimenti l’aria inizia a essere irrespirabile e molto irritante.

ore 13:14
Gli abbattimenti sono stati interrotti per accertamenti dell’ASL, effettuati dopo nostra segnalazione, per il rischio di dispersione di amianto dovuto a tubature presenti all’interno dell’edificio e ai sacchi in cui è stoccato l’amianto non in sicurezza.
Questa è l’ennesima dimostrazione di come vengono fatti i lavori del TAV e che per tutelarsi le persone devono agire in prima persona!
Anche questa mattina la solidarietà continua e tante persone continuano a passare ...e stasera alle 20:30 ci incontriamo anche con i negozianti della zona, molto preoccupati delle conseguenze delle loro attività!




ore 16:47
L’ASL dopo i controlli fatti decide di far riprendere i lavori. Non si sa cosa sia stato trovato nelle cantine del condominio e come sia stato smaltito. ASL non dà risposte a noi che abbiamo segnalato il problema.
Il tecnico dell’ASL dichiara però che i sacchi in cui è stoccato l’amianto e sui quali sono caduti numerosi detriti (anche di grosse dimensioni) non sono stati rotti, anche se la cosa a tutti i presenti sembra impossibile dato che abbiamo assistito alla scena.
E’ da sottolineare come in ogni caso questi controlli all’interno del condominio dovevano essere fatti prima dell’inizio dei lavori.

ore 17:14
Sono ricominciati gli abbattimenti e i sacchi contenenti amianto vengono spostati all”interno dei garage espropriati. Questa operazione doveva essere fatta prima dell’inizio dei lavori, e anche in questo caso senza una nostra segnalazione chissà cosa sarebbe successo, sempre all’insaputa delle persone che abitano questa zona e di tutti i bresciani.
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ore 20:30
Questa sera alcuni attivisti del movimento No Tav Brescia, alcuni ex residenti della zona e alcuni commercianti si sono trovati in via Toscana per discutere della situazione di questi giorni e affrontare le preoccupazioni dei commercianti.
Durante la serata è emersa nuovamente la totale disinformazione di chi viene coinvolto da questi lavori: i negozianti si sono trovati da un giorno all’altro con le prime strade chiuse, con relativi problemi dovuti al traffico. Oltre alle perdite economiche che già iniziano a farsi sentire, e che mettono in allarme molti negozianti della zona già colpiti dalla crisi economica, le preoccupazioni riguardano anche l’inquinamento dovuto al traffico.
I negozianti hanno deciso quindi nelle prossime settimane di formare un comitato per tutelarsi e procedere tutti uniti nelle decisioni che verranno prese. Nel parlare quello che è emerso chiaramente è la domanda del perché per chi perde la casa è previsto un indennizzo, per minimo che sia, mentre per chi perdere il lavoro o un attività non è prevista nessuna forma di indennizzo.
Ci è infatti giunta voce tramite i negozianti, che alcune attività di via Corsica e via Dalmazia hanno intenzione o hanno già disdetto il contratto di affitto considerando le gravi conseguenze economiche che 2 anni e più di cantieri avrebbero sulle loro attività e sulla loro vita.
MERCOLEDì 2 LUGLIO – ore 08:27
Gli abbattimenti in via Toscana sono appena iniziati…diverse persone sono già presenti a controllare lo svolgimento dei lavori. La situazione è abbastanza tesa per i ritardi che “per colpa nostra”, come hanno tenuto a sottolineare, sono stati accumulati ieri nel procedere dei lavori.

Questa sera però dalle 19:00 cena di solidarietà in via toscana…
Il TAV è arrivato anche in città a Brescia.
Ha portato il suo carico di devastazione e saccheggio.
Le ruspe stanno abbattendo case nel quartiere Don Bosco in via toscana.
Abitanti e solidali invitano tutte e tutti ad una cena in solidartietà a tutte le persone colpite dal TAV.
QUESTA SERA, MERCOLEDì 2 LUGLIO A PARTIRE DALLE ORE 19.00. IN VIA TOSCANA BRESCIA.
Porta quello che vorresti trovare: del cibo da condividere, la tua musica, la tua arte.
LORO PORTANO DISTRUZIONE E CEMENTO
NOI CONDIVISIONE E SOLIDARIETA’
A SARA’ DURA
ore 10:41
Anche se dalle foto non si vede qui si sta alzando una nuvola di polvere enorme. Gli idranti che servirebbero a limitarla sono palesemente insufficienti. Inoltre l’ASL ieri ha detto che durante gli abbattimenti avrebbero l’obbligo di usare 3 idranti, con un getto che arrivi all’altezza massima della casa, mentre ne stanno usando 1 massimo 2 con un getto chiaramente insufficiente.
Come negli scorsi giorni comunque i lavoratori non usano spesso nemmeno le protezioni (quando è arrivata l’ASL però tutti indossavano caschetti e mascherine) e anche le forze dell’ordine continuano a respirare le polveri che si stanno sollevando.
Consigliamo nuovamente a chiunque passi in via Toscana di indossare e portare delle mascherine, anche se noi ne abbiamo sul posto parecchie da distribuire!

Nel pomeriggio hanno finito di abbattere anche la seconda palazzina; durante tutto il giorno ex abitanti, vicini, e molte altre persone sono passate in via Toscana..chi a portare la colazione ai primi arrivati, chi a portare un cioccolatino o dell’acqua fresca. La solidarietà e l’unione si fanno sentire e anche i più scettici iniziano a capire la nostra presenza e a supportarla per il bene di tutti.
Gli abitanti della zona iniziano anche a farsi domande sul dispiegamento esagerato di forze dell’ordine, palesemente inutili e pagate con i soldi di tutti per non fare nulla.
Vi aspettiamo per le otto per la cena di solidarietà!
Alessandra aggiornamento via toscana no tav
ore 20:07
Anche se non sono presenti camionette, per la prima volta da lunedì mattina (con presenza 24 ore su 24), ci sono due macchine della polizia, due macchine dei carabinieri e la digos a controllare il cantiere e tutte le persone che si stanno riunendo ora in via Toscana.



Più di 50 persone si sono trovate questa sera in via Toscana, condividendo insieme la cena e dando la propria solidarietà a chi ha perso la casa e alle persone che si trovano a vivere a ridosso dei cantieri, in condizioni veramente spaventose. Assenza di informazione, assenza di protezione per la salute e militarizzazione della via, anche per chi vi vive e lavora.
Durante la serata si è tenuta anche l’ultima riunione per l’Ecoparata di sabato dando un forte messaggio di solidarietà e condivisione anche da parte di altri comitati ambientalisti che si occupano di altre problematiche ambientali.
Il contrasto tra noi e loro è sempre più evidente: LORO PORTANO DISTRUZIONE E CEMENTO, NOI CONDIVISIONE E SOLIDARIETA’
GIOVEDì 3 LUGLIO – ore 08:39
I lavori di abbattimento sono ripresi.
Ieri sera più di 50 persone si sono ritrovate a cenare in via Toscana: una serata di solidarietà e condivisione stile NO TAV!
Oggi alle 11:00 si terrà qui la conferenza stampa per l’ecoparata di sabato.
ore 09:13
I livelli di polvere sono di nuovo fuori controllo vista l’inadeguatezza degli idranti…che sono ancora 1 massimo 2 e non 3 come previsto!
ore 13:38
5 minuti: il tempo che il sindaco ha passato in via toscana..questa è la vicinanza ai cittadini! Il fatto che le persone che abitano a ridosso dei cantieri non siano state nemmeno informate dell’inizio dei lavori non è responsabilità sua. Il menefreghismo verso l’inquinamento creato nemmeno. I problemi dei negozianti della zona neppure…
ore 14:35
Anche l’abbattimento del condominio di via Toscana è terminato, sollevando polveri, e continuando a far uscire dal cantiere camion non in sicurezza: nonostante Cepav Due abbia rassicurato gli abitanti che i detriti sarebbero usciti con i camion coperti, abbiamo monitorato e non è così. I camion con i detriti che disperdono polvere non vengono ne bagnati ne coperti, quelli che trasportano altri materiali, come il ferro, hanno materiale che sporge dal bordo di diverse decine di centimetri. Il rispetto delle regole per la sicurezza è evidentemente un optional, e le forze dell’ordine al posto che controllare e segnalare queste anomalie continuano a controllare tutte le persone che invece si preoccupano della situazione allarmante.

ore 16:06
Forze dell’ordine pagate da noi per andare al bar o a passeggio.. con camionette sempre accese giusto per aumentare un po l’inquinamento della zona. Nonostante le lamentele dei presenti e degli abitanti della via l’atteggiamento di menefreghismo per la salute e per il rispetto delle persone continua. Per noi nulla di nuovo, ma la gente che passa resta molto stupita del trattamento “speciale” che stanno usando nei confronti di questo cantiere.

VENERDì 4 LUGLIO – ore 09:05
I lavori in via Toscana procedono, ma l’abbattimento dell’ultima palazzina è stato rinviato di una settimana causa amianto. I sacchi di amianto stoccati nei garage espropriati vengono portarti via, mentre continua la bonifica della terza palazzina, contenente in diverse parti della casa grandi quantitativi di amianto.

Le forze dell’ordine continuano a essere presenti in misura spropositata senza alcun motivo.

Decidiamo insieme di proseguire il controllo dei cantieri nelle prossime settimane, invitando tutti a tenere monitorata la situazione e a dare solidarietà e appoggio a chi è stato più coinvolto, non dimenticando che siamo comunque tutti coinvolti dalla costruzione e dalle conseguenze dei cantieri della costruzione di quest’opera. Sicuramente saremo presenti durante l’abbattimento dell’ultima palazzina, previsto teoricamente per il 14 luglio.
SABATO 5 LUGLIO – ore 19:30
In occasione del passaggio in via Zara, dell’Ecoparata 2014, manifestazione ambientalista, via Toscana viene nuovamente messa in “sicurezza” con blindati e agenti in tenuta antisommossa. Gli attivisti presenti vengono anche “avvisati” che se qualora qualcuno provi ad avvicinarsi la risposta sarà chiara da parte delle forze dell’ordine.
