Archivi tag: celere

l’inaugurazione della talpa da un’altra prospettiva…

Lunedì pomeriggio a Campagna di Lonato è stata inaugurata “Martina”, la talpa con cui verrà scavata la galleria di quasi 8 km a Lonato del Garda che permetterà il passaggio del Tav sui nostri territori.Un’ennesima inaugurazione a porte chiuse con una passerella di politici e una militarizzazione imponente.

Lunedì pomeriggio a Campagna di Lonato è stata inaugurata "Martina", la talpa con cui verrà scavata la galleria di quasi…

Gepostet von No Tav Brescia am Dienstag, 6. Oktober 2020

Già dalle ore 13.00 arrivavano segnalazioni dagli abitanti della zona che, ignari di quanto stesse succedendo, si sono ritrovati in mezzo a posti di blocco, strade chiuse, traffico deviato ecc.

Addirittura gli stessi giornalisti invitati all’inaugurazione scortati e portati al cantiere da un pullman. Impossibile avvicinarsi a Martina, nemmeno a piedi.

E così si è svolta l’ennesima inaugurazione Tav, perché al di là del Covid ora, anche in passato tutte le inaugurazioni di grandi opere inutili si sono svolte a porte chiuse per evitare contestazioni. Politici circondati dalla polizia, la solita storia raccontata ai giornalisti (e di conseguenza riportata sui giornali) del Tav che porterà lustro al Paese e farà ripartire l’economia italiana, la stessa storia che vediamo da decenni in Val Susa, al Terzo Valico ecc ripetersi.

Ovviamente tutto a spese nostre, le spese pubbliche.

Presente anche il Sindaco di Lonato, Tardani, da sempre pro-Tav a raccontare la favola delle compensazioni Tav che risolveranno ogni problema sul territorio lonatese. Perché ad ogni nuova campagna elettorale le favole raccontate rimangono sempre le stesse e puntualmente rimangono tali, solo favole.

Come nei migliori film accanto a lui don Matteo, parroco della zona, che ha addirittura benedetto la talpa a beffa dell’Enciclica del suo superiore, Papa Francesco che della tutela dell’ambiente e dell’importanza di proteggere la nostra terra comune ne ha fatto una delle priorità del suo mandato.

Ovviamente presente la ministra del #PD Paola De Micheli con gli elogi all’Alta Velocità del caso. Ministra che sembra dimenticarsi di guidare lo stesso Ministero che ha bocciato sul piano economico quest’opera con l’Analisi costi-benefici. Tutti d’accordo sulla distruzione inutile dei territori lombardo-veneto.

Un unico grande “partito del cemento e degli interessi economici di pochi” al quale si è aggiunto come complice il Movimento 5Stelle per rimanere a Governo.

La rappresentazione perfetta di una politica concentrata verso gli interessi dei grandi monopoli e lontanissima dai bisogni reali della popolazione.Popolazione che ha assistito invece ad un ennesimo weekend di tragedie, le solite tremende tragedie che ogni volta che piove colpiscono una o più delle nostre regioni.

Ponti crollati, strade e case che non esistono più, persone morte e disperse.Popolazione che nelle ultime settimane ha visto i propri pendolari della zona costretti a prendere treni regionali per gli ennesimi tagli alle Frecce con la scusante dell’entrata in vigore degli orari autunnali.

Perché in piena pandemia è bene evidentemente ottimizzare economicamente le corse, tagliare i servizi essenziali e ammassare i pendolari suoi pochissimi treni regionali rimasti.

Popolazione che vede sui giornali inaugurare un’opera imponente piena di prescrizioni non adempite, dai rischi sismici a quello idrogeologici, al possibile inquinamento delle proprie falde acquifere per le sostanze chimiche utilizzate durante gli scavi.Interessa alla Ministra ri-destinare i soldi delle grandi opere inutili come il Tav ad opere necessarie ed urgenti come la messa in sicurezza del territorio? NO.

Interessa al Sindaco di Lonato tutelare il proprio territorio salvaguardando le proprie falde acquifere e la salute dei propri pendolari? NO.

Interessa a questi politici, ipotetici nostri rappresentanti, confrontarsi con chi li ha eletti su progetti così impattanti per il territorio e la popolazione? NO.

Meglio quindi inaugurare e benedire gli scavi di Martina in gran segreto nella speranza di distrarre l’attenzione dai veri problemi del paese. Martina che, per giunta, di “piccolina”, come si evince dalle fotografie, ha ben poco e che apporterà danni irrimediabili ad un territorio già altamente sfruttato, inquinato e svenduto al mero profitto economico.

#notav#talpa#campagnadilonato#lonato#lavorialtavelocità#brescia#verona#tav#cantieri

Video del presidio #notav all’eco-festa 5 stelle: interventi e reazione delle forze dell’ordine

Durante il presidio di venerdì scorso all’eco-festa 5 stelle le forze dell’ordine hanno dimostrato nuovamente nei nostri confronti atteggiamenti di intimidazione e restrizione come già successo anche negli ultimi presidi.

Questa volta però hanno deciso anche di schierare la polizia in assetto antisommossa, per un presidio pacifico, dopo alcuni attimi di tensioni e intimidazioni per impedirci di spostarci di pochi metri ed essere visibili, anche se a debita distanza, all’Ecofesta del Movimento 5 Stelle, nonostante avessimo fatto a tempo debito la richiesta.

Queste intimidazioni non ci fermano e come abbiamo fatto venerdì continueremo a prenderci i nostri spazi e lottare fermamente contro chiunque voglia distruggere la nostra terra per far passare il TAV e coglieremo ogni occasione per dimostrare la nostra ostilità politica a tutti i partiti responsabili della devastazione del Tav e dello spreco di denaro pubblico.

Avanti #notav verso la #marcia del #5ottobre#DACHESAPASAMIA

Presidio #notav all'ecofesta 5 stelle: interventi e reazione delle forze dell'ordine

Durante il presidio di venerdì scorso all'eco-festa 5 stelle le forze dell'ordine hanno dimostrato nuovamente nei nostri confronti atteggiamenti di intimidazione e restrizione come già successo anche negli ultimi presidi. Questa volta però hanno deciso anche di schierare la polizia in assetto antisommossa, per un presidio pacifico, dopo alcuni attimi di tensioni e intimidazioni per impedirci di spostarci di pochi metri ed essere visibili, anche se a debita distanza, all'Ecofesta del Movimento 5 Stelle, nonostante avessimo fatto a tempo debito la richiesta.Queste intimidazioni non ci fermano e come abbiamo fatto venerdì continueremo a prenderci i nostri spazi e lottare fermamente contro chiunque voglia distruggere la nostra terra per far passare il TAV e coglieremo ogni occasione per dimostrare la nostra ostilità politica a tutti i partiti responsabili della devastazione del Tav e dello spreco di denaro pubblico.Avanti #notav verso la #marcia del #5ottobre! #DACHESAPASAMIA

Gepostet von No Tav Brescia am Dienstag, 10. September 2019