L’ Alta velocità viaggia spedita, ma in risposta trova resistenza e rivolta.
Oggi chi resiste alla devastazione e al saccheggio dei territori, si prende l’appellativo di “terrorista” come Claudio, Chiara, Mattia e Niccolò in carcere con regime di alta sorveglianza, accusati di un sabotaggio al cantiere del TAV in Val di Susa tra la notte del 13 e 14 maggio dell’anno scorso.
Continueremo a ribadire che il TAV è un progetto indegno e dev’essere contrastato ovunque con ogni mezzo necessario, che questa lotta tanto generosa quanto ribelle merita di andare oltre, per destabilizzare questo mondo fatto di merce, polizia e autorità.
Tutti sanno che il Val di Susa c’è in gioco qualcosa di più che la costruzione di un treno e che la resistenza contro il TAV potrebbe dare il vento necessario per accendere altre scintille nella polverierà che è questo esistente.
Ne parleremo con alcuni No TAV impegnati nel territorio, per condividere esperienze e saperi, fra repressione, accuse di terrorismo, devastazaione della natura e lotta di liberazione.
DALLE ORE 19 IN PIAZZA ROMA (CR)
Ore 19:00
Aperitivo benefit per i quattro compagni in galera con l’accusa di terrorismo.
Ore 21:00
Incontro pubblico No TAV sotto il gazebo di Piazza Roma.
DISTRIBUZIONE DI STAMPA SULLA LOTTA NO TAV E ALTRO…
In caso di pioggia l’incontro si terrà al C.S.A. Kavarna, zona Cascinetto, in via Maffi 2A.
More info: https://www.facebook.com/events/1445185629065854/