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ritorniamo a presidiare i nostri territori!

Sabato a Lonato abbiamo di nuovo alzato l’attenzione sull’alta velocità Brescia-Verona con un presidio fuori dal cantiere TAV (nel rispetto delle misure anti-Covid).

Fermiamo la distruzione del territorio, blocchiamo le inutile e dannose grandi opere!

Prossimo appuntamento per la prossima settimana con una riunione del Coordinamento No Tav Brescia – Verona aperta a chiunque voglia partecipare per decidere insieme come continuare questa fase! A breve news su giorno e luogo!

Nelle immagini anche la rassegna stampa dei giornalisti presenti al presidio insieme al servizio andato in onda sul Tg di Rai3 e il bellissimo disegno di Stefania D’Amato

Oggi ore 18:30 DIRETTA SULLA PAGINA FACEBOOK NO TAV BRESCIA: NON MANCATE!

Ricordiamo a tutti e tutte l’appuntamento di oggi pomeriggio alle 18.30 qui sulla pagina No Tav Brescia per una nuova diretta Facebook sul tema “Sanità e diritto alla salute VS grandi opere inutili e dannose”.

Ci rivolgeremo direttamente alla classe politica a cui stiamo mandando delle lettere aperte perchè la grave crisi che stiamo affrontando impone di dare delle priorità: le grandi inutile e dannose opere oppure la sanità pubblica e il diritto alla salute?

Inoltre proseguono a diversi livelli denunce e segnalazioni per i cantieri e le loro irregolarità e ci sembra corretto tenervi aggiornati/e anche su questo tema.

Vi aspettiamo per un confronto (cercheremo di rispondere in diretta ad eventuali domande) e per un aggiornamento oggi pomeriggio alle 18.30!

#notav #notavbresciaverona #cantieri #segnalazioni #denunce #direttafacebook #dachesapasamia #fermarlotoccaanoi #finoallavittoria

Marcia no tav a Lonato: fermatevi! Noi non ci fermeremo!

A distanza di cinque anni dalla prima marcia No Tav sul Basso Garda, ieri siamo tornati a manifestare, questa volta nel territorio di Lonato dove, nelle ultime settimane, sono iniziati i cantieri del Tav.

Questo paese lacustre è guidato da un’amministrazione che oggi, come negli ultimi anni, gestisce le questioni pubbliche favorendo la cementificazione in nome del profitto economico. La linea ferroviaria ad Alta Velocità Brescia-Verona infatti non porterà alcun beneficio alla comunità locale o al turismo. La galleria di 7 chilometri a Lonato infatti, appoggiata da Sindaco e Giunta senza spiegazione di utilità alcuna, creerà espropri, problemi alle falde acquifere, disagio per il passaggio quotidiano di centinaia di tir negli anni di cantiere, inquinamento dell’aria e danni al turismo.

In questa situazione di mancanza di cura per il bene comune, di mancanza di partecipazione delle comunità nei processi decisionali politici, abbiamo sfilato per le vie del paese fino ad arrivare al cantiere per ribadire la nostra contrarietà.
Il cantiere ad oggi è una gigantesca distesa di terra espropriata ai lonatesi scavata e sollevata in ogni ora del giorno e della notte con passaggio di tir in strade non previste e contromano, e con “disagi” come il taglio “accidentale” dei cavi dell’energia elettrica alle abitazioni ed attività limitrofe. Sappiamo bene che questi cantieri preliminari non sono nulla in confronto ai veri lavori che l’alta velocità potrebbe portare sui nostri territori qualora il progetto proseguisse.

Così ieri, arrivati al cantiere sono state simbolicamente lanciate palle di terra e semi dove sorgono cumuli di terra scavata e dove un tempo c’erano campi coltivati, nella speranza che la natura sia più forte del profitto e del malaffare e continui a lottare, insieme a noi.
Ma la rabbia di vedere la nostra terra distrutta, lo sdegno di sapere che quest’opera non serve e probabilmente non verrà mai finita ci ha dato quel coraggio di riprenderci, anche solo per un momento, qualcosa che è della collettività: la nostra terra e il suo futuro. E così tra cori, sorrisi e anche un po di commozione ci siamo riappropriati di un pezzo di area cantierizzata ricordando ai lor signori del TAV che gli unici che si devono fermare sono loro, perché noi, come abbiamo detto, non ci fermeremo. Abbiamo lasciato sul terreno simbolicamente a monito i nostri Spaventav, perché continueremo a vigilare ed essere presenti.

Sproporzionato come sempre l’apparato di sicurezza messo in campo per il corteo di ieri con decine di celerini, elicottero della polizia sempre presente e Sindaco impegnato in prima persona a chiedere ai negozianti di chiudere le attività al passaggio del corteo per fomentare la paura e la diffidenza verso i propri stessi compaesani, rei colpevoli di chiedere spiegazioni su queste decisioni politiche speculative.

Come 5 anni fa ribadiamo la nostra contrarietà a questa grande opera inutile e come 5 anni fa sosteniamo che quest’opera si può fermare, costa ancora meno fermarla che farla e siamo ancora in tempo perché questi lavori sono solo una precantierizzazione.

Avevamo e abbiamo tutte le ragioni per proseguire nella nostra lotta, forti anche dei risultati dall’analisi costi benefici che ha bocciato ufficialmente quest’opera, determinati a percorrere come abbiamo sempre detto ogni strada possibile per fermare questo scempio.

Fermatevi, perché noi non ci fermeremo!

#notav #notavbresciaverona #dachesapasamia #fermarloepossibile #fermarlotoccaanoi #5ottobre #lonato #marcianotav #bastaveleni #cantieri #finoallavittoria

Presidio #notav all’eco-festa5 stelle: fermare il tav è possibile, ma non con voi!

Nonostante la pioggia ci siamo ritrovati a #Sirmione per contestare l’EcoFesta 5 Stelle del Garda. Come abbiamo annunciato coglieremo ogni occasione per dimostrare la nostra ostilità politica a tutti i partiti responsabili della devastazione del Tav e dello spreco di denaro pubblico.

I penstellati hanno sacrificato la battaglia contro le grandi opere per stare al governo. La base giustifica i suoi dirigenti con il ragionamento del meglio poco che niente e non si rende conto che di male minore si finisce per morire. Prima hanno avvallato la barbarie leghista, mentre ora si sono alleati con il PD, un partito da sempre schifosamente Si Tav e referente di Confindustria.

Il nostro è stato un presidio determinato, che ha saputo sfidare la rigidità e le intimidazioni della forza pubblica impegnata nel non volere concederci quei pochi metri utili ad essere visibili ai 5 Stelle.

Come diciamo da sempre non ci piegheremo mai ai vostri divieti e porteremo avanti a testa alta la nostra lotta!

#notav #versoil5ottobre #5ottobre #marcianotav #lonato#fermarlotoccaanoi #desenzano #brescia #sanmartinodellabattaglia#sirmione #ecofesta5stelle #5stelle #bassogarda

9/7 riunione al parco ducos 2 per organizzare la lotta no tav @ Brescia!

Con un’analisi costi-benefici negativa non possiamo che continuare a mobilitarci contro quest’opera che la stessa analisi ha dimostrato essere inutile e esageratamente costosa, non solo in termini economici ma anche in termini ambientali e sociali.

Consapevoli che l’uscita da Brescia avrebbe un impatto assolutamente devastante per la nostra città, sia a livello di inquinamento, che di traffico ecc. e per le centinaia di persone che potrebbero trovarsi coinvolte anche nell’abbattimento e nell’esproprio delle proprie abitazioni, continuiamo la nostra lotta anche in città e ci ritroviamo martedì 9 luglio alle ore 21 presso il parco Ducos, innanzitutto per organizzare la festa che faremo a settembre proprio presso questo parco, ma anche per continuare la nostra mobilitazione a diversi livelli contro questo opera inutile e dannosa.

Abbiamo sempre più ragioni, fermarlo è possibile e tocca ancora noi.
Ci vediamo domani sera!

#notav #bastaveleni #notavbrescia #fermarloepossibile#fermarlotoccaanoi #dachesapasamia

EVENTO ANNULLATO! 16/6 PRESIDIO INFORMATIVO E SIMULAZIONE DI CANTIERE TAV @SANTUARIO DELLA MADONNA DEL FRASSINO A PESCHIERA DEL GARDA

Domenica 16 giugno invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio informativo #notav durante il quale effettueremo una simulazione di cantiere.

La zona del Santuario e del Laghetto del Frassino saranno tra le aree più colpite dalla pesantissima cantierizzazione qualora il progetto TAV Brescia-Verona venisse costruito.
Anni di cantieri con tutte le pesantissime conseguenze che potrebbero portare agli abitanti e alle attività commerciali della zona: dagli enormi disagi al traffico, le polveri, le vibrazioni, il continuo passaggio di camion, ai danni su flora e fauna fino ai problemi di accesso che ci saranno per il Santuario frequentato da migliaia di persone e turisti.

A questo l’amministrazione di #peschiera evidentemente non pensa quando si parla di TAV, non informando la cittadinanza e prendendo decisioni senza dibattiti e condivisione pubblica.  L’informazione spetta ancora una volta a noi ma questa volta volgiamo farla diversamente, mostrando direttamente sul posto dove dovrebbero passare i cantieri e che disagi provocheranno, traffico compreso. Vi aspettiamo numerosi e numerose!

Appuntamento per il presidio infirmativo dalle 9:00 alle 13:00 con anche un banchetto di autofinanziamento per sostenere la lotta contro il TAV, ore 11:00 circa per la simulazione di cantiere. Ritrovo per entrambi gli appuntamenti presso il piazzale del Santuario del Frassino di Peschiera del Garda.

Vi aspettiamo!

Evento annullato!!!! 12/5 presidio informativo e simulazione di cantiere TAV @Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda

Domenica 12 maggio invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio informativo #notav durante il quale effettueremo una simulazione di cantiere.

La zona del Santuario e del Laghetto del Frassino saranno tra le aree più colpite dalla pesantissima cantierizzazione qualora il progetto TAV Brescia-Verona venisse costruito.
Anni di cantieri con tutte le pesantissime conseguenze che potrebbero portare agli abitanti e alle attività commerciali della zona: dagli enormi disagi al traffico, le polveri, le vibrazioni, il continuo passaggio di camion, ai danni su flora e fauna fino ai problemi di accesso che ci saranno per il Santuario frequentato da migliaia di persone e turisti.

A questo l’amministrazione di #peschiera evidentemente non pensa quando si parla di TAV, non informando la cittadinanza e prendendo decisioni senza dibattiti e condivisione pubblica.  L’informazione spetta ancora una volta a noi ma questa volta volgiamo farla diversamente, mostrando direttamente sul posto dove dovrebbero passare i cantieri e che disagi provocheranno, traffico compreso. Vi aspettiamo numerosi e numerose!

Appuntamento per il presidio infirmativo dalle 9:00 alle 13:00 con anche un banchetto di autofinanziamento per sostenere la lotta contro il TAV, ore 11:00 circa per la simulazione di cantiere. Ritrovo per entrambi gli appuntamenti presso il piazzale del Santuario del Frassino di Peschiera del Garda.

Vi aspettiamo!

CONSIGLIO COMUNALE DI LONATO: I DASPO NON FERMANO LE NOSTRE RAGIONI!

Ieri sera abbiamo deciso di partecipare al Consiglio Comunale di Lonato a seguito dei DASPO dati ingiustamente ad alcuni attivisti No Tav lo scorso gennaio.

All’ordine del giorno veniva infatti discusso “Avvenimenti occorsidurante l’incontro di Coldiretti lo scorso 17 gennaio, successivi provvedimenti e relative prese di posizione”.

Siamo stati accolti fin dall’inizio del presidio sotto il Municipio con un atteggiamento intimidatorio e provocatorio, dato sicuramente dall’immotivata militarizzazione voluta della giunta lonatese. Atteggiamento che è proseguito anche quando il presidio si è spostato all’interno dove, prima di entrare, solo agli attivisti No Tav sono state controllate borse e zaini. Due attivisti sono stati addirittura bloccati con la scusa della capienza massima della sala, quando erano ancora numerosi invece i posti a sedere (dopo le nostre rimostranze anche queste due persone sono state fatte salire in sala).

Durante la discussione del punto in questione la maggioranza leghista ha ribadito la ricostruzione falsa di quanto accaduto lo scorso gennaio (si trova on-line la diretta del consiglio comunale), criminalizzando e sminuendo il movimento No Tav locale con luoghi comuni inappropriati e falsi. Al termine della discussione, non essendo stato chiarito ai consiglieri il perché siano stati presi questi provvedimenti ingiustamente, abbiamo deciso di far sentire la nostra voce e la nostra verità ricordando e spiegando quanto in realtà era accaduto.

Il Consiglio Comunale è stato sospeso e le forze dell’ordine indiscriminatamente hanno iniziato a pressare gli attivisti affinché si allontanassero dalla sala. Anche chi era in silenzio, solo perché dichiaratamente No Tav è stato allontanato a forza.

Sappiamo perfettamente che non era il luogo preposto per una discussione. Ma qual è il luogo adatto al confronto con la cittadinanza quando sono anni che ci viene negato in ogni sede o occasione pubblica?

Ieri sera la Lega ha dimostrato ancora una volta di non preoccuparsi minimamente dei danni irrimediabili al territorio che porterà il Tav tra espropri e gallerie. Ricordiamo che Lonato sarà uno dei luoghi più colpiti da quest’opera.

Come tipico della Lega è invece preferibile convogliare l’attenzione mediatica e cittadina verso altro, accusando e criminalizzando ingiustamente il movimento No Tav come violento e quindi degno di essere allontanato da questi territori. Il “gioco”di distrarre l’attenzione dai veri problemi del Paese colpendo chi osa opporsi lo conosciamo bene. Non siamo più disposti ad accettarlo. E non saranno sicuramente i DASPO a fermare le nostre ragioni.

VIDEO Blitz NO TAV @ Desenzano: le risposte dei 5 stelle sul TAV BS-VR

Alcuni passaggi del confronto con i 5 Stelle durante il nostro blitz a Desenzano lo scorso venerdí 29 marzo.

Blitz no tav – le risposte del movimento 5 Stelle

Alcuni passaggi del confronto con i 5 Stelle durante il nostro blitz a Desenzano lo scorso venerdí 29 marzo.Invitiamo tutti e tutte ad ascoltare le risposte chiare e contraddittorie che gli esponenti dell'unico partito al governo che diceva di voler fermare le grandi opere ci ha dato sul TAV Brescia-Verona.Ricordiamo al Movimento 5 Stelle che la retorica del "costa più fermare il TAV che farlo" è quella contro cui hanno combattuto per anni e sembra diventare sempre più la loro posizione…. sappiamo invece che fermarlo è ancora possibile, basterebbe la volontà politica.#notav #desenzano #notavdesenzano #notavbresciaverona #brescia #verona #dachesapasamia #5stelle

Gepostet von Coordinamento No Tav Brescia – Verona am Donnerstag, 4. April 2019

Invitiamo tutti e tutte ad ascoltare le risposte chiare e contraddittorie che gli esponenti dell’unico partito al governo che diceva di voler fermare le grandi opere ci ha dato sul TAV Brescia-Verona.

Ricordiamo al Movimento 5 Stelle che la retorica del “costa più fermare il TAV che farlo” è quella contro cui hanno combattuto per anni e sembra diventare sempre più la loro posizione…. sappiamo invece che fermarlo è ancora possibile, basterebbe la volontà politica.

#notav #desenzano #notavdesenzano #notavbresciaverona #brescIa #verona#dachesapasamia #5stelle

Blitz NO TAV alla serata 5 stelle a Desenzano: vogliamo fatti concreti!

Venerdì sera eravamo a #Desenzano al convegno sul tema lavoro e dignità organizzato dal Movimento 5 Stelle.

Abbiamo chiesto risposte sul tema del Tav Brescia/Verona che sicuramente non porterà lavoro dignitoso nei nostri territori. Sono mesi che il Movimento 5Stelle prende tempo su questa decisione, rimandando ad un’analisi costi-benefici non ancora resa pubblica.
Il tempo delle parole è finito, i margini sono sempre più stretti e l’iter prosegue. Pretendiamo delle risposte concrete da chi si è sempre dichiarato contrario alle #GrandiOpereInutili, da chi ha costruito la propria campagna elettorale sul No al Tav, ed ora è al governo. Non possono esserci mediazioni con la #Lega che ripaghino minimante il sacrificio dei territori, dell’ambiente e di chi è direttamente coinvolto. Il Tav Brescia-Verona può e deve essere fermato, i lavori non sono ancora iniziati.

Le risposte che ieri sera abbiamo ricevuto sono state deludenti e preoccuparti. Dino Alberti ha replicato più volte di condividere pienamente le nostre ragioni, ma ha anche sottolineato che l’opera è ormai definitiva, che le penali per retrocedere, a detta sua, sono consistenti e la pressione leghista per fare l’Alta Velocità è costante. Giustificazioni ed un ennesima presa di tempo.

Già si conosceva la contrarietà della Lega e qualsiasi penale, in caso di blocco dell’opera (ad opera non iniziata, ricordiamolo!), è irrisoria rispetto ai danni arrecati al territorio ed al costo, non ancora calcolabile, di quest’opera terminata. Il tempo delle attese e delle giustificazioni è finito!

Ora le parole non valgono, contano i fatti.