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Come proseguono i lavori del TAV Brescia-Verona?Con irregolarità e disagi…ogni giorno!

Come proseguono i lavori del TAV Brescia-Verona?

Con irregolarità e disagi…ogni giorno!

Ecco alcuni esempi:

– Cantieri sempre aperti (foto 1).

– Operai senza distanziamento ne tanto meno maschierine, ma senza nemmeno protezioni o attrezzatura da cantiere (scarpe antinfortunistiche, caschetto, ecc) (foto 2).

– Strade chiuse senza avvisare chi abita o lavora nella zona, enormi disagi per il traffico, strade sporche e già rovinate dal continuo passaggio di mezzi pesanti (foto 3).

– Continui disagi non segnalati, o segnalati nel momento stesso dei lavori solo con l’affissione di cartelli non sempre nei pressi delle abitazioni o attività, alla popolazione che vive nelle zone limitrofe ai cantieri: interruzione dell’acqua, o dell’elettricità (foto 4).

– Sempre più verde, sempre più alberi, sempre più campi ci vengono tolti (foto 5).

– Mancanza di tutela delle zone umide (foto 6).

– Rifiuti stoccati in modo “discutibile” (foto 7).

Ogni giorno arriva una nuova segnalazione da chi vive vicino ai cantieri TAV e ne sta subendo giorno dopo giorno tutti i disagi e sta verificando tutte le “irregolarità” che avvengono.

Siamo di nuovo qui a denunciare che in piena emergenza sanitaria quello che sta accadendo per la costruzione di un’opera intutile è ancora più vergognoso.

Nessuno vigila, nessuno controlla…..e loro fanno tutte queste cose a spese nostre, della nostra salute e del nostro futuro!

Possiamo ancora fermarli, ma sopratutto dobbiamo fermare i nuovi progetti in uscita da Brescia e la Verona-Vicenza!

Avanti #notav, difendiamo la nostra terra, la nostra salute e il nostro futuro!

GdB: “Tra sei mesi viaggeremo sulla Brebemi” – Cari bresciani non c’è niente da festeggiare!

Questa mattina sul Giornale di Brescia c’era un articolo intitolato “Tra sei mesi viaggeremo sulla Brebemi“.

Cari bresciani non c’è proprio nulla da festeggiare a riguardo: quest’opera è costata il triplo di quanto era stato preventivato con una devastazione di 900 ettari di suolo agricolo e un “guadagno” in tempo di soli 5 minuti sul percorso Brescia -Milano!

Ricordiamo a tutti che questo progetto è totalmente assurdo in quanto prevedere che il flusso dei veicoli si rigetti, in prossimità di Milano, nuovamente sulla rete esistente, congestionandola!

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Questo è l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, dove i soldi di tutt* vengono investiti a guadagno di pochi e a discapito degli altri! Questi soldi potevano essere in parte utilizzati per sistemare e/o aggiornare le strade esistenti, e la restante parte per l’ambiente, le bonifiche, l’istruzione, la sanità, ecc.

Invece la costruzione di quest’ennesima opera inutile ha regalato e regalerà ha tutt* un incremento del traffico su gomma, inquinamento acustico e atmosferico, devastazione del territorio, distruzione dell’assetto idrogeologico e paesaggistico delle campagne, danni e chiusure di aziende agricole, espropri e svalutazione del valore degli immobili residenziali dei paesi attraversati da tangenziale ed autostrada, stritolati dai capannoni e dai Centri Commerciali.

L’UNICA GRANDE OPERA CHE VOGLIAMO: CASA, SALUTE E REDDITO PER TUTT*!

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DOMANI: #19 OTTOBRE A ROMA

Si parla di manifestazione dei No Tav riferendosi al corteo che sfilerà domani per  Roma partendo da Piazza San Giovanni, ma si tratta in verità di una sollevazione generale in protesta contro le politiche di austerity e contro la precarietà nel mondo del lavoro e per ottenere “casa e reddito per tutti”. Anche per questo il corteo al quale prenderanno parte No Tav, centri sociali, No Muos, universitari, precari e lavoratori si muoverà per i luoghi-simbolo della protesta:il ministero della Finanze, la Cassa depositi e prestiti, il ministero delle Infrastrutture.

Sono gli stessi No Tav dalla Valle a chiarire la posizione del movimento in un comunicato:

“La manifestazione di Roma è organizzata da varie realtà politiche e sociali che si muovono per il diritto all’abitare principalmente, cioè per difendere e richiedere casa e diritti per tutti. Sono quelle realtà che nella crisi difendono gli sfratti delle famiglie, occupano alloggi risolvendo realmente le emergenze abitative nelle metropoli. Lo slogan della manifestazione: “una sola grande opera: casa e reddito per tutti” ben spiega l’idea della manifestazione e perchè le ragioni del movimento notav s’intrecciano con quelle del diritto all’abitare. Una delegazione del movimento parteciperà, un’assemblea di presentazione si è tenuta quest’estate al campeggio di Venaus, ma non sarà una manifestazione notav.”

E siccome ormai non c’è manifestazione che non abbia il corrispettivo digitale della piazza, è stato preparato un “manuale di autodifesa digitale”. Consigli pratici per evitare che le comunicazione siano intercettate. I consigli sono di questo tipo: “Impostate una password al blocco dello schermo del vostro telefonino; cifratura dell’intera memoria del telefono, per telefonare c’è RedPhone, SMS ed MMS invece possono essere affidati a TextSecure la cui funzione è quella di cifrare i messaggi testuali”.

Vi alleghiamo anche le indicazioni che sono state fornite in caso di fermo e arresto:

SOLO UNA GRANDE OPERA: CASA E REDDITO PER TUTTI!