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cOMMISSARI STRAORDINARI INDAGATI PER PIOLTELLO E IL PONTE MORANDI E NUOVI FONDI DESTINATI AD UN’OPERA INUTILE E DANNOSA? FERMIAMOLI!

Doppio flashmob e conferenza stampa per denunciare quanto sta succedendo con la costruzione del TAV Brescia-Verona.A metà gennaio infatti il Consigli dei Ministri ha pubblicato il PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Next Generation Italia, con cui viene fatta la programmazione di investimento dei 209 miliardi di Euro ottenuti in Europa. In sostanza il #RecoveryPlan.

Sono tutti fondi a prestito, è bene ricordarlo: una parte faranno parte del #debitopubblico italiano, CHE PAGHERANNO LE PROSSIME GENERAZIONI, anche se a basso costo, l’altra parte faranno parte dei fondi previsti in un dare-avere del bilancio comunitario da pagare come #tasse europee. Di questi ben 31,98 miliardi di Euro sono annoverati tra gli investimenti per il settore Alta Velocità e in particolare 22 miliardi sono espressamente dedicati all’Alta Velocità (prosecuzione dei cantieri dell’asse BS-VR-VI-PD, linea Napoli Bari, Linea Salerno-Reggio Calabria).

Per avere un’idea di quelle che sono le priorità della politica, basta vedere come solamente 3,61 miliardi sono destinati a risolvere il dissesto idrogeologico e 2,67 miliardi all’ammodernamento delle Linee Regionali ecc.

Noi contestiamo da sempre l’enorme spreco di risorse che verranno impiegate in un’opera inutile e devastante per l’ambiente come la linea AC/AV Brescia Verona, e ora scopriamo che una parte del Recovery Fund verrà impiegato ancora nella linee AC/AV BS-VR-VI-PD e nella linea AV del Brennero, opere che a parole risultano GIA’ FINANZIATE DALL’EUROPA!MA QUANTO COSTERA’ QUINDI QUESTA ALTA VELOCITA’? QUANTE VOLTE VERRA’ FINANZIATA? CHI BENEFICIERA’ DI QUESTE INGENTI RISORSE?A QUESTE DOMANDE NOI CHIEDIAMO RISPOSTE!

Fermo restando la validità degli investimenti dedicati all’ammodernamento della rete ferroviaria regionale dell’intero territorio italiano (vi sono ancora molte linee a binario unico), che sono però una parte ASSOLUTAMENTE IRRISORIA degli investimenti previsti, NOI DENUNCIAMO ancora una volta l’assoluta mancanza di chiarezza su questi investimenti che verranno caricati sulle prossime generazioni e che andranno a beneficio di solo una minima parte di popolazione, a fronte di una distruzione di territori di alto valore ambientale e culturale.

Ad aggravare lo spreco di risorse e la distruzione del territorio da parte del Tav si aggiunge il commissariamento dei lavori di costruzione della linea. Lo scorso gennaio è stata resa pubblica la nomina dei #commissaristraordinari per le infrastrutture e fra questi è emerso il nome di Vincenzo Macello, ex dirigente RFI, che sarà responsabile della realizzazione delle linee Brescia-Verona-Padova, del potenziamento della linea ferroviaria Trieste-Venezia, dell’Orte-Falconara e della Roma Pescara.

La nomina di Macello ha destato scandalo, visto che è stato #indagato per disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesioni colpose a seguito della #strage di #Pioltello. Proprio il 25 gennaio, mentre si rendevano noti i commissari straordinari, è caduto il terzo anniversario del disastro ferroviario di Pioltello, che provocò la morte di 3 donne e altre 102 persone ferite.Ma non c’è da stupirsi per questa infelice scelta di personaggio perchè insieme a lui nelle nomine dei commissari straordinari è stato scelto Ferrazza, inquisito a sua volta per il #crollo del #ponteMorandi di Genova.

Sappiamo bene e denunciamo da anni come funziona la logica dei commissari straordinari e questo ci preoccupa enormemente: se per provare a garantire una celere realizzazione dei cantieri considerati fondamentali dal Governo, questi personaggi usano le stesse logiche e interessi usati per Pioltello o Genova, cosa dobbiamo aspettarci dalla costruzione di un’opera come la Brescia-Verona che ha già delle carenze tecniche spaventose?

Un’opera che tra le altre cose verrà costruita in una zona sismica senza aver utilizzato le recenti norme sismiche per la progettazione, ricordiamolo. Il nuovo governo Draghi darà risposte a questi interrogativi o per l’ennesima volta anche questo governo rimarrà indifferente a quanto sta accadendo e alle continue irregolarità di questa grande opera?

Le Amministrazioni locali inizieranno a far sentire la loro voce? Noi continueremo a denunciare quanto sta accadendo, perché fermare quest’ora in fase di cantierizzazione è ancora possibile.

#FERMIAMOILTAV#FERMARLOTOCCAANOI#NOTAV#BRESCIA#VERONA